don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 24 Settembre 2021

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«Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». Lo sa bene Gesù che i suoi discepoli ormai avevano capito che lui era il Cristo, ma ha bisogno di capire se gli è possibile andare oltre, capire se gli è possibile rivelare ai discepoli come egli è il Cristo di Dio.

Ecco allora che inizia a dire quelle parole che scandalizzano anche oggi il nostro cuore, ecco ciò che anche noi facciamo fatica ad accettare: “Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto….”. Quante volte ci ribelliamo quando vediamo che Gesù è Dio proprio perché ha scelto di non salvare se stesso, ha scelto di perdere la sua vita. Quanta resistenza troviamo nel nostro cuore a lasciarci amare così.

Eppure questo è l’unico amore che può sciogliere le nostre durezze, è l’unico amore che ha scelto di abitare nell’abisso più profondo del nostro cuore per trasformare la morte in vita. […]

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