don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 22 Novembre 2021

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“…..Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere….”
Donare qualcosa, offrire un po’ di soldi, mettere a disposizione parte del proprio tempo, condividere le proprie risorse o qualità umane, può sembrare ed è di fatto un a bella cosa. Ma se si sposta l’attenzione dal “ciò che si fa” al “chi lo fa” e al “perché lo fa”, la realtà emerge in maniera più adeguata e offre criteri di valutazione ben diversi. Gli uomini che stava no nel tempio venivano colpiti indubbiamente dal rumore provocato dalle monete gettate a piene mani dai ricchi, in quell’apertura metallica che era collocata, probabilmente, sul pavimento del tempio. Nessuno, al contrario, avrà notato quei due poveri spiccioli gettati dalla vedova, o comunque, non si sarà data importanza a quel gesto apparentemente irrisorio. Gesù valuta le cose nella loro verità profonda e invita anche noi a superare certi atteggiamenti di generosità o di disponibilità che, se rimangono sempre nel campo di quanto ci risulta superfluo, forse non sono così tanto virtuosi. O, addirittura, ci risultano utili per sentirci buoni e a posto con Dio e con il prossimo. […]

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