don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 19 Dicembre 2021

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“…Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto…”

Nel silenzio e nella delicata discrezione dell’Avvento, l’incontro tra due mamme incinte irrompe come gioiosa danza. Spezzando, in qualche modo, i gemiti dell’attesa.
Maria ed Elisabetta , festose per lo stupore di due gravidanze oltre ogni speranza, rompono gli schemi dell’ordine, nel traboccare dell’ospitalità reciproca.
Dove le povertà non sono nascoste ma valorizzate come luogo di fecondità e di benedizione.
Una fanciulla vergine e un’anziana sterile possono soltanto sconvolgere i freddi calcoli di chi fa della vita una questione di controllo, di gestione.
Le due donne svelano la meraviglia della vita.
Una vita che mi oltrepassa, mi sorprende.
Vita divina divenuta carne nel corpo di donna.
Nel mio corpo, chiamato a diventare anch’esso madre, nell’ascolto e nella messa in pratica. […]

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