don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 14 Gennaio 2022

1218

Il tetto è scoperchiato, un varco si è aperto e una via di salvezza è lì a disposizione.
Il passaggio è stretto, scomodo, ma conduce al cuore della vita e alla sorgente dell’amore.
A grande fatica i quattro portatori riescono a calare giù il paralitico per disporlo ai piedi del Maestro, da cui viene la salvezza. Necessitano di audacia e coraggio.
La fede sostiene e motiva il loro impegno, attratti da quell’irresistibile chiamata alla vita, alla luce, alla verità.
Il Maestro è lì al centro di quella casa, simbolo di ogni esistenza umana, e attende.
La sua Parola, restituendo vita, libertà, dignità, regala una speranza nuova: Figlio, ti sono rimessi i tuoi peccati.
Alzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua.
Il cerchio allora si apre e un orizzonte si dischiude innanzi.
Il dono, offerto gratuitamente e accolto con gioia e gratitudine da un cuore umile e povero, è un piccolo seme che presto diverrà una spiga.[…]

Continua a leggere il commento di don Luciano sul sito nondisolopane.it