don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 12 Gennaio 2022

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“…Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».

Dio si prende cura di noi stirpe di Abramo, di tutti gli uomini e le donne che, dall’origine ad oggi, camminano, faticano, soffrono, amano e gioiscono. Nessuno è escluso dalla sua cura amorevole che avvolge la nostra carne e che ci rende ai suoi occhi unici e irripetibili.
Questa premura divina è vera e credibile perché Dio, in Gesù, è stato messo alla prova, ha sperimentato tutto ciò che l’uomo poteva provare e per questo è venuto in aiuto a coloro che soffrono. Questa divina condivisione è la forma dell’amore che ci custodisce nella libertà dei figli.
Carichi di un destino che ci chiama con tutto l’essere a raggiungere la statura di Cristo, continuiamo il nostro pellegrinaggio quotidiano vivendo nella speranza, certi di essere umili collaboratori nella costruzione del regno presente in mezzo a noi.[…]

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