“….Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia»…..”
O mio Signore, sono qui ai tuoi piedi angosciata, ma con tanta fede in te.
Non per me ti prego, ma per la mia bambina e credo che tu la possa liberare: non sei forse venuto per sconfiggere il demonio?
Certo, ho sentito che dicevi ai tuoi discepoli che la tua missione è rivolta alle pecore perdute della casa di Israele e tu vuoi restare fedele al progetto di chi ti ha mandato, obbedendo anche quando vedi che avresti più obbedienza altrove!
Non pretendo il pane come figlia del popolo eletto, non mi sono sentita offesa di essere considerata come un cagnolino, anzi ne prendo spunto per chiederti le briciole.
Si, ho preso proprio la palla al balzo, con un’azione in contropiede, ma tu non ti sei arrabbiato, anzi, ti vedo favorevolmente stupito!
E ora mi dici queste parole….Grazie, Signore! […]
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