Don Luciano Labanca โ€“ Commento al Vangelo del 9 Febbraio 2025

Domenica 9 Febbraio 2025 - V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 5,1-11

Data:

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Dallo stupore allโ€™impegno

Niente accade per caso nella nostra vita! Non fu un caso che quel giorno, a causa della folla che si accalcava attorno a Lui, Gesรน chiese a Simone di utilizzare la sua barca per poter parlare piรน agevolmente alla moltitudine. Ciรฒ che poteva sembrare una semplice coincidenza, dovuta alla necessitร  di utilizzare quella barca come podio da cui parlare alla gente, divenne per Simone lโ€™occasione dellโ€™incontro piรน importante della sua vita.

Anche per noi รจ cosรฌ. Spesso ci lasciamo trasportare dalle cose che ci accadono senza darci alcun peso, o addirittura lamentandoci e vedendole come una maledizione, ma in realtร  โ€“ se viviamo nella fede โ€“ ci rendiamo conto che nulla accade per caso, ma che siamo immersi in un disegno sempre piรน grande.

La fede non รจ mai un percorso forzato e opprimente, ma richiede sempre di nuovo lโ€™adesione personale ad una proposta liberante: cosรฌ fu per Simone, che prese sul serio le parole del Maestro, senza temere il mare aperto e senza lasciarsi bloccare dalla sua esperienza e dal suo โ€œho sempre fatto cosรฌโ€.

Fidarsi del Signore richiede capacitร  di abbandono, di fiducia, di superare i pregiudizi e i calcoli umani piรน o meno grandi che possono abitare nel nostro cuore, per abbracciare la Parola che ci illumina e ci guida, in percorsi che spesso non possiamo neppure immaginare. Quando perรฒ ci lasciamo guidare, non cโ€™รจ spazio per la delusione, perchรฉ qualcosa di grande e inaspettato arriva sempre.

Non si tratta semplicemente di una magra consolazione psicologica, ma di unโ€™esperienza che ci cambia, ci trasforma profondamente, non lasciandoci come ci ha trovato. Questa dinamica si coglie in quel senso di inadeguatezza che Pietro sperimenta di fronte al Maestro. Ogni esperienza cristiana e vocazionale ha sempre in sรฉ questo senso di stupore ed inadeguatezza.

Se davanti al Signore e ai suoi doni non siamo capaci di stupirci, ma diamo tutto per scontato o peggio per dovuto, dovremmo onestamente chiederci se lo abbiamo incontrato veramente! Dallo stupore, infatti, scaturisce lโ€™impegno vero, esistenziale.

Non si puรฒ tornare semplicemente ai modi precedenti, ma tutto cambia, quando il Signore รจ nella nostra vita. Cosรฌ รจ stato per Pietro, cosรฌ รจ stato per i figli di Zebedeo, cosรฌ dovrebbe essere per ciascuno di noi, quando abbiamo incontrato veramente il Signore.

Non รจ una semplice gioia da trattenere nel nostro intimo, ma รจ un fuoco che ci brucia dentro, da comunicare, condividere e vivere fino in fondo.

Per gentile concessione di don Luciano Labanca, dal suo sito.

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