โร certezza a noi cristiani: si trasforma il pane in carne, si fa sangue il vino. Tu non vedi, non comprendi, ma la fede ti conferma, oltre la natura. ร un segno ciรฒ che appare: nasconde nel mistero realtร sublimiโ (dalla sequenzaย Lauda Sion Salvatorem).
Le parole dellโantica Sequenza per la Santa Messa di questa Solennitร ci aiutano ad entrare nellโatteggiamento di adorazione del Mistero dellโEucaristia: i semplici elementi del pane e del vino sono mirabilmente trasformati nel vero Corpo e vero Sangue del Signore. La vista, i sensi, la comprensione razionale si scontrano con lโincommensurabilitร del miracolo, รจ solo la fede che ci puรฒ confermare, oltre la natura.
Dallโascolto della Parola del Signore la fede รจ corroborata nellโintensitร e nel contenuto, conducendoci a riconoscere la presenza di Cristo Risorto e Vivente, oltre i veli del sacramento. ร la sua Pasqua, infatti, il fondamento e il contenuto del mistero eucaristico: prima di dare la sua vita per noi sul Calvario, Gesรน ha istituito il mirabile sacramento del suo amore, in cui non ci ha lasciato un semplice ricordo sbiadito del suo passaggio, ma la sua presenza viva, vera, reale e sostanziale, che si realizza nella celebrazione sacramentale della sua Passione, Morte e Resurrezione e permane nelle sacre specie anche dopo, per poter essere amato e adorato.
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Attraverso la potenza dello Spirito Santo, come Chiesa radunata attorno allโaltare, sin da quella sera del Giovedรฌ Santo, veniamo sempre di nuovo ricondotti alla presenza del Signore Gesรน che si offre per noi e ci rende partecipi dei frutti del suo sacrificio offerto una volta per tutte sulla Croce. Il sole sorge ogni giorno per riscaldare e illuminare la terra, cosรฌ il vero Sole, Cristo, sorge ogni giorno in tutte le Chiese del mondo, dove fino alla fine dei tempi, si celebra lโEucaristia.
Come per i discepoli, inviati a preparare quella cena sublime, anche per noi รจ importante disporci ogni volta sempre di nuovo a questo incontro, come se fosse sempre il primo, lโunico e lโultimo della nostra vita. Il rischio di scivolare nellโabitudine, nel โlo so giร โ, potrebbe facilmente condizionare il modo di partecipare alla Celebrazione Eucaristica domenicale o quotidiana, perciรฒ in questa Solennitร siamo invitati dalla Chiesa a prendere maggiore consapevolezza dellโimmenso dono dellโEucaristia.
Per partecipare dei suoi frutti, anche la nostra โsalaโ interiore deve essere ben pulita e in ordine, ricordando che lโinsegnamento della Chiesa non รจ mutato: per poter essere ben disposti a ricevere Gesรน nella comunione sacramentale รจ necessario che il nostro cuore sia libero dal peccato mortale, bisogna pentirsi e โ se necessario โ celebrare precedentemente il sacramento della riconciliazione.
In questo modo, accostandoci a Gesรน che diventa nostro cibo e bevanda, noi veniamo trasformati in Lui stesso, ricevendo la sua carne gloriosa e il suo sangue prezioso, generando in noi frutti di vera santitร . Celebrare la solennitร delย Corpus Dominiย diviene per noi anche motivo di ulteriore riflessione.
Chiediamoci: รจ davvero lโEucaristia il centro della nostra vita cristiana ed ecclesiale? La tentazione, anche allโinterno della Chiesa, รจ quella di mettere in primo piano le tante opere socio-assistenziali, educative e di promozione umana che siamo chiamati a fare, dimenticando perรฒ che il primo compito della Chiesa รจ portare al mondo Cristo, specialmente presente nellโEucaristia.
Tutto ciรฒ che di fattivo possiamo compiere, come discepoli di Gesรน, trova la sua fonte e culmine nellโincontro con il Signore Risorto presente nellโEucaristia, il โsacramentum caritatisโ, segno dellโAmore di Cristo per noi. Se non impariamo sempre di nuovo ad attingere alla fonte dellโAmore di Cristo, anche se potremo compiere umanamente cose apprezzabili, correremo sempre il rischio di portare noi stessi.
Adorando Cristo, ricevendolo, lasciandoci trasformare da Lui, siamo certi che con San Paolo potremo anche noi esclamare: โnon sono piรน io che vivo, ma Cristo vive in meโ (Gal 2,20).
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Per gentile concessione di don Luciano Labanca, dal suo sito.