HomeVangelo della DomenicaDon Luciano Labanca - Commento al Vangelo del 14 Luglio 2024

Don Luciano Labanca โ€“ Commento al Vangelo del 14 Luglio 2024

Domenica 14 Luglio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 6, 7-13

Continuare il ministero di Gesรน

La missione dei Dodici รจ il prolungamento del ministero di Gesรน. Egli li associa a sรฉ nella lotta contro il male, che รจ parte dellโ€™affermazione della sua potenza e del suo regno. Come Gesรน รจ una cosa sola con il Padre, cosรฌ i suoi inviati (apostoloi), non possono andare da soli, come tiratori liberi, ma devono essere in due.

La comunione tra di essi รจ giร  in se stessa un segno di veridicitร  di questo annuncio. Si comprende immediatamente, allora, come tante volte a causa delle nostre mancanze di comunione, la potenza dellโ€™annuncio cristiano subisca un rallentamento.

Pregare, annunciare e testimoniare insieme nella Chiesa la comunitร  dei discepoli di Gesรน non รจ unโ€™opzione possibile, ma รจ un elemento sostanziale. Ogni peccato di rottura di questa comunione fraterna รจ una ferita dolorosa e sanguinante al Corpo di Gesรน, che inesorabilmente finisce per frenare lโ€™evangelizzazione e persino allontanare i fratelli piรน fragili dal Signore.

Gesรน invita poi allโ€™essenzialitร , a non portare troppe cose materiali con sรฉ, perchรฉ esse potrebbero essere un peso nel cammino. Se il cuore, che deve essere totalmente orientato a Dio e alla missione viene appesantito e distratto dalle cose terrene, si finisce allo stesso modo per ostacolare la forza dellโ€™annuncio.

Come per le mancanze di comunione, quante volte anche la contro testimonianza nel possesso e nellโ€™uso dei beni di questo mondo รจ stata ed รจ un freno alla freschezza dellโ€™annuncio evangelico. Vivere la povertร  evangelica, che Gesรน ci insegna, vuol dire servirsi soltanto di ciรฒ che รจ necessario per andare avanti (il bastone e i sandali), senza spendere energie nellโ€™accumulare o sostituirsi alla Provvidenza di Dio, che non fa mancare nulla a chi si fida di lui.

Le cose di questo mondo, dunque, sono sempre strumenti, mai fini e lโ€™abbondanza โ€“ con cui a volte anche i discepoli possono essere benedetti, grazie a ricchezze di famiglia, generositร  altrui โ€“ รจ sempre per la condivisione con chi รจ nel bisogno.

Lโ€™approccio apostolico, infine, non puรฒ mai essere di natura coercitiva o imperativa, ma รจ โ€“ come quello di Gesรน โ€“ una proposta libera e positiva, che i destinatari possono accogliere o rifiutare. Quando la testimonianza della comunione, il distacco dalle cose del mondo e la libertร  dallโ€™ansia dei risultati sono vissuti in pienezza dagli annunciatori del Vangelo, proprio come per gli apostoli si vedono i frutti: la gente si converte, i demoni vengono scacciati e gli infermi guariti, non per gli sforzi umani, ma per la fiducia nella potenza di Cristo.

Per gentile concessione di don Luciano Labanca, dal suo sito.

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