HomeVangelo della DomenicaDon Luciano Labanca - Commento al Vangelo del 12 Gennaio 2025

Don Luciano Labanca – Commento al Vangelo del 12 Gennaio 2025

Domenica 12 Gennaio 2025 - BATTESIMO DEL SIGNORE โ€“ FESTA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 3,15-16.21-22

Riscoprire il dono

Il Battesimo del Signore รจ una festa di rivelazione dellโ€™identitร  di Gesรน con la quale si conclude il tempo di Natale. Il Messia si inserisce nel movimento del popolo che, ascoltando la predicazione di Giovanni, si faceva battezzare da lui, manifestando il desiderio di conversione.

Gesรน, vero Dio e vero uomo, non ha certamente bisogno di essere purificato da alcunchรฉ! La sua partecipazione a quel movimento e a quel rito non รจ altro che il segno della sua solidarietร  con lโ€™umanitร  peccatrice. Come ci ricorda il cosiddetto IV carme del Servo sofferente di Isaia, prefigurazione profetica del Messia, Egli โ€œha spogliato se stesso fino alla morte ed รจ stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i colpevoliโ€ (Is 53,12).

Con il segno profetico del battesimo, dunque, Gesรน ha voluto anticipare il dono totale della vita che al termine del suo ministero pubblico avrebbe realizzato sulla croce. Egli si รจ immerso nelle acque del Giordano, per prefigurare quellโ€™immersione nella morte, da cui sarebbe scaturita la grazia pasquale. รˆ evidente dunque che il mistero dellโ€™incarnazione si proietta giร  verso la Pasqua.

- Pubblicitร  -

Gesรน, con la sua incarnazione, il suo insegnamento e ancor piรน con la sua Pasqua, รจ il Pontefice, colui che โ€œcrea il ponteโ€ fra il cielo e la terra, fra Dio e lโ€™uomo, riaprendo il cielo chiuso a causa del peccato di Adamo. Nella preghiera di Gesรน, come dialogo con il Padre, che diviene modello della nostra preghiera, si realizza il dono dello Spirito Santo, che manifesta in Lui la nuova creazione.

Gesรน, allโ€™inizio del suo ministero pubblico, viene rivelato come il Figlio, il nuovo Adamo, primogenito della nuova umanitร  che in Lui รจ resa partecipe della figliolanza divina. Tutto ciรฒ che Gesรน ha manifestato nel segno profetico del suo battesimo, come rivelazione della sua identitร , รจ stato partecipato nellโ€™economia della grazia a ciascuno di noi mediante il sacramento del battesimo.

Immersi nella sua morte e resurrezione, anche noi siamo stati resi figli nel Figlio, ricolmati del dono dello Spirito e divenuti oggetto del compiacimento del Padre, ossia destinatari del suo amore. Siamo consapevoli di questo dono e di questa dignitร  grandiosa? Viviamo secondo il nostro battesimo, oppure lo teniamo nellโ€™oblio della nostra esistenza, come un regalo inutile e non gradito?

- Pubblicitร  -

Per gentile concessione di don Luciano Labanca, dal suo sito.

Articoli Correlati