Don Luciano Labanca โ€“ Commento al Vangelo del 10 Luglio 2022

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La domanda del dottore della legge puรฒ considerarsi quella che alberga nel cuore di ogni uomo: โ€œCome superare la barriera della morte? Come vivere per sempre?โ€. Giร  nellโ€™Antico Testamento, il Cantico dei Cantici cantava: โ€œForte come la morte รจ lโ€™amoreโ€ (Ct 8,6). La morte, in altre parole, perchรฉ non sia vittoriosa, si puรฒ combattere solo con lโ€™amore; un amore che abbia le due dimensioni tipiche: quella verso Dio e quella verso il prossimo.

Lโ€™approccio precedente a Gesรน, tuttavia, tipico anche degli studiosi della Legge, era di operare distinzioni concettuali e rituali per misurare il da farsi. Gesรน, con la parabola che ci dona in questa pagina evangelica, supera questa teologia del misurino e coinvolge ciascuno di noi in prima persona. Il punto centrale per vivere lโ€™amore vero, dunque, non รจ piรน il come, il chi o il quanto dellโ€™amore, ma il coinvolgimento personale. Amare il prossimo significa farsi prossimo, sporcarsi le mani con il fratello, non prenderne le misure.

La prospettiva di questa prossimitร  supera ogni distinzione, persino religiosa: proprio colui che, in quanto samaritano รจ considerato eretico, รจ lโ€™unico capace di incarnare la vera prossimitร . Al contrario, coloro che erano gli addetti al sacro, sacerdote e levita, prigionieri delle loro regole rituali, scelgono la via dellโ€™indifferenza. In questo modo, allora, come diceva Marx, la religione รจ oppio, perchรฉ distrae dallโ€™incontro con lโ€™altro che sta nella sofferenza e nel bisogno.

Gesรน, al contrario, รจ venuto ad insegnare il vero culto, che non รจ piรน solo rito, ma amore che si fa concreto e tangibile, fino a toccare le piaghe dellโ€™umanitร , prendendosene cura e donandosi in prima persona. Il motore intimo del samaritano รจ la compassione, un moto delle viscere, del piรน profondo di sรฉ, che gli fa riconoscere nellโ€™altro il fratello, piรน che una minaccia alla puritร  rituale. รˆ esattamente lo stesso atteggiamento che muove Gesรน nel suo incontro con le folle.

Quando il Figlio di Dio si รจ unito indissolubilmente con la nostra umanitร  nel grembo di Maria, egli ha scelto di superare le infedeltร  e i peccati di questa umanitร , per rinnovarla e guarirla nellโ€™intimo. In Gesรน, il vero buon samaritano dellโ€™umanitร , piรน che rivelarsi come il Totalmente Altro, Dio si รจ mostrato come il totalmente prossimo.

Se vogliamo seguire Cristo seriamente allora, anche per noi si dischiude la medesima strada: quella della partecipazione alla sua profonda compassione e Misericordia per lโ€™umanitร , specialmente quella ferita e reietta. Siamo veramente disposti a farlo? O preferiamo ancora la religiositร  del puritanesimo, che ci riempie di orgoglio e ci fa dimenticare il contatto con lโ€™umanitร  sanguinante?

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