Don Leonardo Diaco โ€“ Commento al Vangelo del 12 Gennaio 2025

Domenica 12 Gennaio 2025 - BATTESIMO DEL SIGNORE โ€“ FESTA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 3,15-16.21-22

Data:

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โ€œFiumi dโ€™acqua viva sgorgheranno dal costato di Cristoโ€ : con queste parole Don Leonardo Diaco ci introduce alla liturgia della โ€œFesta del battesimo del Signore, Gesรน Cristoโ€ che si osserverร  domenica 12 gennaio 2025.

Commento Don Leonardo Diaco liturgia Domenica 12/01/2025 Festa Battesimo del Signore (Lc 3,15-16)

Trascrizione, non rivista, del video:

Fiumi dโ€™acqua viva sgorgheranno dal Cristo, dal costato di Cristo. Quel costato trafitto รจ aperto per amore, per accogliere in sรฉ le ferite e le sofferenze dellโ€™umanitร  e per cogliere fino in fondo i misteri del Signore.

Per rispondere a quella domanda, la stessa domanda che le folle che seguono il Battista pongono: โ€œChi รจ Gesรน? Sei tu Gesรน? Dobbiamo aspettarne un altro? Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio?โ€, non possiamo che metterci nellโ€™atteggiamento della nostra miseria, della nostra fragilitร . Chi pretende di aver giร  raggiunto la veritร  rischia di essere sommerso nella menzogna.

Perchรฉ Gesรน si fa battezzare? Qual รจ il motivo per cui Gesรน entra in quel corso dโ€™acqua che bagna ogni pagina, ogni giorno, ogni passaggio della storia della salvezza, che รจ il Giordano? Per rendersi solidale con gli uomini, per condividere il peccato e la miseria dellโ€™umanitร , per scendere nellโ€™abisso di unโ€™umanitร  che attende di essere redenta e riscattata.

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Entrando in quel fiume, Gesรน risana. Ci entra da anonimo: si mette in fila, non da confuso, non da indistinto, ma da anonimo in mezzo agli altri, perchรฉ gli altri possano consegnargli la loro polvere, la loro miseria, ed essere rialzati. รˆ lo Spirito che il Signore, attraverso la sua vita, invia alla storia e al mondo per rinnovare la faccia della terra.

E allora ci troviamo lungo un corso dโ€™acqua, ai piedi di una cascata della Tigna. Quellโ€™acqua รจ simbolo nella Scrittura. Cosรฌ come i luoghi โ€” il fiume, i monti, la riva del mare, il deserto โ€” diventano non solo luoghi geografici descrittivi e narrativi, ma luoghi esistenziali.

Quellโ€™acqua del Giordano attraversa ancora oggi luoghi martoriati dalla guerra. Ha assistito ai due Testamenti, bagna da nord a sud la terra di Gesรน e separa il passaggio dalla terra della schiavitรน al cammino di Giosuรจ che, aggiungendo al Giordano, intravede la Terra Promessa. รˆ il luogo dove il Battista si colloca, a Betania, per indicare questo passaggio: un battesimo, dice lui, di conversione, di penitenza, che indica, che apre, che prospetta, che traccia una traiettoria per indicare il Cristo, il Figlio di Dio.

Questo fiume, che nasce dai monti dellโ€™Ebron e giunge fino a valle, attraversa il mare di Galilea, quel mare pescoso perchรฉ il fiume entra ed esce. Al contrario, il Mar Morto, che riceve solo acqua, diventa un luogo di morte. Anche qui cโ€™รจ un profondo significato spirituale: siamo capaci di generare vita quando siamo disposti ad accogliere il Signore che viene e a portarlo agli altri.

โ€œConsolate, consolate il mio popolo.โ€ Ascolteremo il testo di Isaia al capitolo 40, il libro delle consolazioni. Lโ€™attesa del ritorno da Babilonia per Israele fu molto piรน difficile che lโ€™esilio stesso. Era piรน arduo resistere alle tentazioni, alle distrazioni di Babilonia, piuttosto che affrontare la durezza dellโ€™esilio. Anche la ricostruzione fu faticosa.

Il profeta indica di tracciare una via nel deserto. Questa via, che attraversava Babilonia fino al Mare Mediterraneo, diventa un simbolo: la via interiore, lโ€™apertura, la disponibilitร  perchรฉ il Signore possa portarci la sua Parola e il suo annuncio. Di fronte a questo annuncio, dobbiamo stare con un atteggiamento di stupore. Lo stupore รจ il profumo di Dio che ci richiama a sรฉ.

Il rischio, di fronte a tanta grazia che il Signore ci offre, รจ rimanere fermi, come quei sacerdoti di Gerusalemme che sapevano dove nasceva Gesรน, sapevano le cose, ma non si smuovevano. Ecco, siamo chiamati ad essere smossi. Lโ€™apostolo a Tito dice: โ€œรˆ apparsa la grazia di Dioโ€. Questo amore e questa misericordia del Signore hanno un compito educativo e formativo: risollevarci e aprirci soprattutto alla speranza, come indicato dal Giubileo.

Le folle sono scosse dalla predicazione del Battista e pongono delle domande, come quella che spinge i Magi a mettersi in cammino. Sono domande che abitano anche noi e ci portano a incontrare lโ€™amore misericordioso di Dio. Di fronte alla domanda: โ€œChe cosa dobbiamo fare? Chi รจ Gesรน?โ€, il Battista risponde: โ€œNon sono io. Viene uno piรน forte di me, al quale non sono degno di sciogliere il legaccio del sandalo.โ€

Il Battista si considera nemmeno nella dignitร  della nuzialitร  rispetto alla novitร  portata dal Signore. Egli battezzerร  in Spirito Santo e fuoco. รˆ un battesimo di novitร  che ci porta a fare luce sulla nostra vita. รˆ lo Spirito che ci permette di affrontare il buon combattimento della fede, quel fuoco che consuma, illumina, riduce, e ci porta allโ€™essenziale.

Il battesimo raccontato da Luca รจ diverso dagli altri sinottici. Qui cโ€™รจ una dimensione di maternitร  dello Spirito e della grazia del cielo. Luca, evangelista della misericordia e della paternitร  di Dio, sottolinea lโ€™aspetto della paternitร  del cielo. Questo cielo, che si squarcia e si apre, aveva smesso di comunicare con Israele a causa della chiusura dellโ€™ascolto. Abbiamo cantato nella Novena di Natale: โ€œSe tu squarciassi i cieliโ€ฆโ€

Dal cielo, squarciato, arriva una voce e una colomba. La colomba puรฒ essere vista come simbolo dello Spirito che scende, ma anche del ritorno al nido, alla volontร  e alla casa del Padre. La voce dal cielo proclama: โ€œQuesti รจ il figlio mio, lโ€™amato: ascoltatelo. In lui ho posto il mio compiacimento.โ€

Accogliamo questa consolazione non solo come tenerezza, ma come forza che ci rimette in piedi, trasformandoci dal lamento alla danza, dalla polvere alla dignitร . Il battezzato รจ colui che รจ dedicato agli altri. Cosรฌ รจ stato per Gesรน, e cosรฌ possa essere per noi, in questo tempo natalizio che volge al termine e nel tempo ordinario che รจ alle porte.

Buona festa e solennitร  del Battesimo del Signore a tutti.

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