La persona riconoscente รจ uno straniero, un eretico samaritano
Simpatico e bello il racconto della prima lettura. Lโufficiale dellโesercito nemico viene guarito in Israele, grazie allโintervento del profeta Eliseo. Aveva faticato non poco ad accettare le semplici proposte del profeta trasmessegli dal servo, ma ora eccolo guarito! Egli non continua la sua strada, ritorna: vuole ringraziare! Sa di essere guarito da Dio, ma vuole ricompensare il profeta, che perรฒ non accetta doni, per non favorire la tentazione che si pensi che il suo intervento dipenda da qualche forma di magia.
Gli uomini beneficati infatti sono spesso tentati di attribuire i โmiracoliโ di Dio a poteri posseduti dallโuomo. Il profeta rifiuta categoricamente. Ci fa sorridere la conclusione di Naaman: chiede di portare con sรฉ zolle di terra dโIsraele, per farsene un tappeto su cui prostrarsi a pregare. Egli vuole esprimere cosรฌ la sua nuova fede: dโora in poi suo unico Dio sarร il Dio dโIsraele! Attraverso questo episodio riceviamo un bellโinsegnamento: esiste un unico Dio per tutti gli uomini, un Dio che non solo esiste, ma che รจ presente, un Dio che ama lโuomo, un Dio che va riconosciuto e ringraziato!
Noi viviamo ora a contatto con molti che portano con sรฉ il loro tappeto per stendervisi a pregare: ritengono di trovarsi su di una terra impura, idolatrica, e perciรฒ si premuniscono. Noi li beneficiamo, perchรฉ riconoscano dโessere invece amati dal Dio che noi conosciamo, Padre di Gesรน e nostro Padre, e si rivolgano a lui con riconoscenza ed amore!
Un messaggio simile lo riceviamo dal fatto raccontato nel Vangelo. Qui sono dieci i lebbrosi che guariscono per la loro obbedienza a Gesรน! Gesรน รจ piรน grande del profeta Eliseo! Purtroppo solo uno dei lebbrosi guariti torna sui propri passi per ringraziare Gesรน, riconoscere in lui lโinviato di Dio e riconoscere pubblicamente il beneficio ricevuto! La persona riconoscente รจ uno straniero, un eretico samaritano! Riflettendo sullโingratitudine dei nove beneficiati, impariamo il dovere della riconoscenza, di quella riconoscenza verso Dio che spesso manca anche a noi, perchรฉ riteniamo ci sia tutto dovuto di diritto, persino lโaria che respiriamo! Gesรน mostra il valore dellโobbedienza, la strada per ricevere la vita!
Impariamo da questo episodio la grandezza e gratuitร della misericordia e bontร di Dio, che precede la gratitudine dellโuomo. Impariamo a non giudicare nessuno, perchรฉ proprio il samaritano โ giudicato e condannato a priori da tutti โ รจ lโunico che riconosce veramente Gesรน come inviato di Dio! Il samaritano รจ lโunico che sperimenta la salvezza, perchรฉ รจ lโunico che si mette davanti a Gesรน nellโatteggiamento โgiustoโ, lo riconosce cioรจ come Signore della propria vita mettendosi ai suoi piedi pronto ad ubbidirgli e a servirlo. Non รจ giusto chi รจ miracolato da Dio, ma chi accoglie Gesรน e gli ubbidisce! Soltanto a lui il Signore puรฒ dire: โla tua fede ti ha salvato!โ.
Don Joseph Ndoum