«Erano come pecore che non hanno pastore».
Nel racconto della moltiplicazione dei pani possiamo trovare il “modus agendi” di ogni pastore. Gesù innanzitutto ha compassione della folla che lo segue, comprende i loro reali bisogni e cerca di trovare la risposta giusta non quella più semplice. Allora, come nuovo Mosè, prima istruisce la gente (la comunità cristiana) con la sua Parola e poi la sfama moltiplicando pani e pesci (Eucarestia).
In questo lavoro coinvolge anche i suoi discepoli (Chiesa). Tutti i cinquemila uomini si sfamano e avanzano perfino «dodici ceste piene». Nulla deve andare perduto nella mensa preparata da Gesù, il quale più che avere un potere miracoloso ha il potere di dare agli uomini il necessario per vivere bene ogni giorno.
È bello sapere che a quest’opera possiamo contribuire anche noi, con il nostro piccolo, con i nostri cinque pani e due pesci, che messi nelle mani di Dio diventano tutto il necessario di cui l’altro ha bisogno.
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio