«Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me».
I problemi seri sono sempre molto concreti e non speculazioni astratte. Per la Chiesa delle origini, composta di ebrei e pagani, il poter sedere insieme alla stessa mensa era un fatto di somma importanza. La polemica che troviamo nel Vangelo di oggi sul lavarsi le mani si capisce adeguatamente solo su questo sfondo.
Gesù non è contrario a questa norma igienica della tradizione farisaica ma afferma che è più importante delle mani è avere il cuore pulito. Scadremmo nell’ipocrisia se onorassimo il Signore a parole ma non con la concretezza della nostra vita. Diceva don Lorenzo Milani: «A che serve avere le mani pulite se poi le teniamo in tasca?».
Allora possiamo rispettare tutti i precetti ma se non ci lasciamo toccare il cuore da Dio siamo credenti non credibili. Possa la Parola di Dio penetrare la nostra esistenza per ridonarle senso e autenticità.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram