«Se uno di voi ha un amico…».
Il Vangelo di oggi si apre con una storia di amicizia: un uomo va da un suo amico per aiutare un altro amico. In nome di questa amicizia, l’uomo può permettersi di chiedere aiuto all’altro, senza preoccuparsi di svegliarlo nella notte. Anche noi siamo stati chiamati amici da Gesù e in virtù di questa amicizia possiamo chiedergli aiuto nella preghiera, soprattutto quando ci troviamo nella notte, nel momento in cui abbiamo più bisogno degli amici e di Dio.
Una sola cosa, infatti, diventa chiara nella notte: quanto non possiamo bastare a noi stessi. Abbiamo bisogno della relazione, abbiamo bisogno di sapere che non siamo soli. Ecco perché sono gli amici, quelli veri, che alla fine ci vengono a salvare. Sono gli amici, quelli veri, che fanno di tutto per aiutarci, anche se questo significa andare in piena notte a bussare alla porta del nostro cuore. Dio fa di tutto per noi.
«Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto». Ultima cosa da annotare nel Vangelo di oggi è che l’uomo della parabola non chiede per sé ma per l’amico che è arrivato all’improvviso a casa sua: preghiamo per tutti quelli che arrivano nella nostra vita, anche per caso, nel cuore della notte o nella notte del cuore.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram