«Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?».
Natanaele ha il suo bel caratterino e risponde a tono quando Filippo gli dice di aver trovato Gesù. Se da un lato dimostra la sua conoscenza della Scrittura, dall’altro mette in evidenza tutto il suo scetticismo.
Quando il pregiudizio prende il posto della ragione ci priviamo di incontri che cambiano la vita. Tuttavia Natanaele accetta l’invito di Filippo a fare un’esperienza personale di Gesù riconoscendolo, poi, come il Figlio di Dio. «Vieni e vedi» è un invito valido anche per noi oggi e sempre.
Andiamo a conoscere Gesù, facciamoci santi! Natanaele ci svela che per diventare santi non dobbiamo rinunciare a quello che siamo ma dobbiamo lasciarci provocare dalla novità di Gesù, senza restare bloccati nelle nostre convinzioni. Solo chi sa cambiare se stesso può cambiare il mondo e Natanaele, dopo aver incontrato Gesù, ha l’umiltà di riconoscere il suo errore e questo gli darà la possibilità di «vedere cose più grandi».
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram