ยซQuel Giovanni che io ho fatto decapitare, รจ risorto!ยป.
Il passato ritorna molte volte a chiedere il conto e per quanto possiamo pensare di aver messo a tacere la coscienza, questa torna sempre a ricordarci o a rimproverarci quello che abbiamo fatto.
ร il caso del Vangelo di oggi: Erode sente parlare dei prodigi di Gesรน e lo confonde con quel Giovanni Battista che aveva fatto decapitare tempo prima, temendo che ora egli possa vendicarsi. Il male che compiamo รจ essenzialmente una ferita e deve essere curata bene altrimenti farร sempre infezione e causerร dolore. Dio ci invita ad affidare al suo amore di Padre le nostre ferite.
Lui sa come curarci, come donarci la salute del cuore e dello spirito. Il farmaco รจ sempre lo stesso: il perdono. Chiediamo perdono a chi abbiamo fatto del male; chiediamo perdono a noi stessi quando abbiamo deluso i nostri talenti; chiediamo perdono al Signore per tutto ciรฒ che la coscienza ci rimprovera. Cosรฌ facendo il passato diventerร strumento di speranza al servizio di un nuovo presente.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram
- Pubblicitร -