«Perché avete paura? Non avete ancora fede?».
Durante i grandi sconvolgimenti della nostra vita, quando la barca sembra affondare, chiediamo aiuto al Signore ma spesso abbiamo la sensazione che non ci ascolti, che dorma. Allora alziamo la voce della preghiera per svegliarlo: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Questo grido è una costante di tutte le generazioni.
Eppure Gesù è quanto mai chiaro e provocatorio nella sua risposta: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». Gli apostoli dimenticano una cosa fondamentale: Gesù è l’Emmanuele, il Dio con noi. E se Dio è con noi chi sarà contro di noi? Dio c’è sempre nella nostra vita ma a modo suo. Non interviene al posto nostro, ma insieme a noi; non ci custodisce dalla paura ma nella paura.
Da buon Padre, ci aiuta a maturare attraverso le difficoltà per superare ogni tempesta della vita. I problemi si risolvono solo attraversandoli perché d’altronde le barche sono state costruite per passare «all’altra riva».
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram