«Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore».
Questa espressione ci riporta istantaneamente all’ultima piaga prima della partenza degli ebrei dall’Egitto: la morte dei primogeniti egiziani. Quindi riscattare il primogenito significava ricordare quanto il Signore aveva fatto per il suo popolo. Il riscatto, però, di questo bambino, è davvero speciale: questo bimbo è il Messia tanto atteso.
Solo due persone, ricolme dello Spirito Santo di Dio, Simeone e Anna, riescono a riconoscere e fare l’incontro con il Messia. Questo perché il resto del popolo aveva dimenticato cosa significasse essere come sentinelle e si era adagiato sull’idea di essere il popolo eletto. Quando pensiamo di conoscere il Signore è proprio allora che Gesù passa e noi non ce ne accorgiamo.
Chiediamo allo Spirito Santo di essere sempre desti, pronti ad ascoltare quanto il Signore vuole dirci e vuole fare con noi nella nostra vita. Solo così potremo esclamare insieme a Simeone: «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza».
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram