«Signore, che io veda di nuovo!».
Troppo spesso la flebile voce di chi ha bisogno di aiuto viene sopraffatta o addirittura rimproverata da quanti fanno finta di non vedere perché è più comodo non avere nulla a che vedere con la vita degli altri. E così, sempre di più, aumentano i non visti, i trasparenti, gli ignorati. Ma il cieco di Gerico non si rassegna e grida più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Quando tutto è buio, quando siamo ciechi dinanzi alla bellezza della vita e alla forza dell’amore questo grido di dolore si fa preghiera a voce alta e viene raccolta da Gesù che, in mezzo a tanta confusione, riesce ad ascoltare i cuori della gente con il suo Cuore.
«Che cosa vuoi che io faccia per te?» è la domanda di un Dio a nostra disposizione; «Signore, che io veda di nuovo!» è la risposta dell’uomo che diventa impegno a uscire da ogni tipo di cecità e poter vedere l’amore di Cristo nella nostra vita.
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio oppure il canale Telegram