«Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio?».
Usando un paragone preso dalla vita quotidiana, Gesù insegna le esigenze inequivocabili della sequela. Agli apostoli – e a ogni cristiano – è stata manifestata la Luce, quella vera; di questa sono portatori e perciò sono diventati lampade: non possono rimanere nascosti. Il loro preciso compito è quello di illuminare gli altri, di guidarli verso Cristo.
Ecco allora ritornare l’invito, anzi l’imperativo, ad ascoltare: gli apostoli non possono annunciare nulla di proprio, ma solo ciò che hanno ricevuto, con estrema fedeltà e umiltà perché sono discepoli dell’unico Maestro. È stato loro dato un grande tesoro, ma con esso è stata anche loro affidata la responsabilità di farlo fruttificare. Alla fine saranno misurati con la stessa misura che hanno usato per moltiplicare l’amore ricevuto.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram