«Risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
In questo brano del Vangelo si fondono storia e profezia. Luca scrive per una comunità che aveva già assistito alla distruzione di Gerusalemme, ma anche per noi che ogni giorno scrutiamo il cielo per capire se il Signore sta per tornare.
Il cristiano è un uomo che attraversa le macerie della storia, cercando di guarire le ferite di chi cammina con lui, ma con lo sguardo rivolto verso il cielo. Noi aspettiamo un’altra Gerusalemme, noi aspettiamo un’altra libertà, che è totale, piena, intima. «Alzate il capo, la vostra liberazione è vicina». Ci penseranno gli altri a farti cadere, o cadrai a causa delle tue fragilità.
Tu vai avanti, sempre. Rialzati, perché credi in un Dio che ti tende la mano ogni volta che sei a terra. Cammina a testa alta, sei figlio di Dio! Alza lo sguardo al cielo, contempla la tua meta e sarai libero da ciò che ti opprime su questa terra.
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio sul Facebook