«Ma voi, chi dite che io sia?».
Chi è Gesù per il mondo e chi è Gesù per te. La gente, nel Vangelo di oggi, conosce Gesù per sentito dire: in questo caso il cristianesimo può atteggiarsi a filosofia di vita, può essere scambiato per filantropia o più semplicemente diventa un concetto astratto. C’è il rischio che la nostra fede sia solo un concetto o, peggio ancora, un’abitudine.
Gesù, allora, restringe il campo: «Ma voi chi dite che io sia?». In quel “ma” c’è il giro di boa. Gesù passa dal sentito dire della gente all’esperienza diretta dei discepoli e qui arriva il difficile. Gesù ci ricorda che la fede nasce principalmente dall’incontro con Lui o, per meglio dire, dalle possibilità che gli diamo di incontrarci. È significativo che sia proprio Pietro a dare la risposta esatta. Lo stesso Pietro che, subito dopo, verrà rimproverato da Gesù perché non pensa secondo Dio ma secondo gli uomini.
Questo vuol dire che non dobbiamo aspettare di essere perfetti per riconoscere che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio. Anzi, proprio la nostra debolezza diventa lo strumento per incontrare e riconoscere l’amore di Dio.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram