«Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore».
Nella spiegazione della parabola del seminatore l’attenzione si sposta da colui che semina ai terreni che accolgono il seme. Non dobbiamo pensare che ad un solo terreno corrisponda un solo tipo di cuore, perché tante volte il nostro cuore è fatto a strati: ci può essere un momento in cui abbiamo un terreno sassoso dentro di noi; un altro in cui i rovi delle difficoltà ci soffocano; in un’altra fase della vita potremmo essere poco profondi, cioè poco inclini ad accogliere l’amore di Dio. Infine potremmo essere terreno buono, capace di portare frutto forse proprio perché prima siamo passati per tutti gli altri strati.
Gesù oggi ci mette in guardia: fatevi trovare preparati, altrimenti le difficoltà le tentazioni che la vita ci mette davanti soffocheranno il bello che vi attende. Preghiamo quindi il Signore che l’incostanza, le tribolazioni e gli inganni del mondo non vincano sul desiderio di bene che portiamo dentro di noi.
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio su Facebook