«Se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita».
Invitare qualcuno a tavola vuol dire condividere non solo il cibo ma anche l’amicizia; non di meno nell’invito di Gesù si può scorgere il desiderio profondo di entrare in comunione con i suoi invitati. Egli stesso si dona affinché la nostra vita sia piena e ogni fame di senso sia saziata definitivamente.
Si tratta di fare spazio a Gesù nella dimensione salvifica dell’Eucarestia, riconoscendo il dono di sé come sacrificio d’amore per noi; solo così il discepolo può avere quella vita eterna che supera ogni umana attesa. È nell’Eucarestia che si trova tutto il desiderio di comunione di Dio con l’uomo ed è grazie alla sua forza che ognuno può diventare ponte per far giungere al mondo l’annuncio della vita vera.
Perché all’altare dell’Eucarestia c’è sempre posto per tutti.
Buon cammino, insieme al Risorto!
Fonte: don Ivan Licinio oppure il canale Telegram