«Chiamò a sé quelli che voleva».
Gesù chiama per nome.
Appartiene all’esperienza di ognuno essere chiamati per nome ma sentire pronunciare il nostro nome acquista un valore diverso a seconda di chi ci chiama. Gesù ci chiama per nome perché desidera stringere con noi un rapporto privilegiato, speciale, familiare. Nessuna distanza, nessun formalismo ma un rapporto basato sull’amore, sull’autenticità, sulla responsabilità.
Gesù ci chiama per nome perché intende entrare nella nostra storia, in quella storia che è racchiusa dietro ogni nome, ogni uomo. Una storia a cui vuole dare un senso pieno affinché il nostro nome resti scolpito nei cieli così come è scolpito nel cuore di Dio. Nessun nome dovrebbe essere dimenticato.
In alcuni casi Gesù arriva anche a cambiare il nome, per indicare il cambiamento dopo l’incontro con Lui. Lo fa con Pietro, lo fa con tutti noi. Abbiamo sempre una possibilità per ridare un nuovo significato alla nostra esistenza, al nostro nome. Un nome forse è difficile farselo ma un cattivo nome è ancora più difficile toglierselo. Per Dio non è così. Tutti siamo chiamati per nome da Lui e tutti possiamo cambiare nome all’anagrafe del suo cuore se siamo disposti, però, a cambiare anche la nostra vita.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram