«Avvenga per me secondo la tua parola».
Il racconto dell’incarnazione ci riempie di stupore e di poesia: nella quotidianità Dio chiede ad un’adolescente di diventare porta del cielo. Non ad una dea, non ad una potente nobildonna ma alla più semplice delle ragazze di paese. Questa è la logica di Dio: innalza sui troni gli umili e abbatte l’orgoglio dei saccenti.
Guardatela questa giovane donna di Nazareth parlare alla pari col principe degli angeli! Guardatela mentre ascolta, si rassicura, chiede informazioni! Sa che la sua vita è ad un bivio, che la storia è ad un bivio. Tutta la creazione attende la risposta di Maria col fiato sospeso, scrive magnificamente San Bernardo, e alla fine ella rompe gli indugi e pronuncia il suo “sì”. Non è stato sicuramente facile perché Maria non vive sulle nuvole, sa bene cosa significa affrontare il futuro.
Eppure Maria si fida di Dio e sa dare una risposta concreta alla sua chiamata. È la concretezza che anche noi dobbiamo avere per rendere presente Dio nella nostra quotidianità e nella storia del mondo. Anche noi, se vogliamo, possiamo essere tante porte del cielo, attraverso le quali Dio può raggiunge gli uomini e gli uomini possono avvicinarsi a Dio. Basta pronunciare ogni giorno il nostro “sì” all’amore del Signore.
Buon cammino di Avvento, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram