«Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo?».
A volte pensiamo di applicare il “soddisfatti o rimborsati” anche alla fede. Dio deve confermare la sua azione con segni e prodigi evidenti altrimenti dobbiamo essere risarciti perché delusi dal trattamento ricevuto. Gesù invece pone se stesso come segno e unica prova dell’autenticità di ciò che dice. Sulla croce dimostrerà al mondo il suo immenso amore per l’uomo facendosi pane spezzato per tutti. Allora, più che chiedere segni al Signore dovremmo trovare il coraggio di gridare: «Signore dacci sempre di questo pane!».
Impegniamoci a frequentare l’Eucarestia senza sosta, senza pause, senza salti, eliminando tutto ciò che ci tiene lontani da essa. Facciamo visita al Tabernacolo durante la giornata e, se possibile, partecipiamo anche a Messa. Approfittiamo delle Adorazioni Eucaristiche per stare un po’ di tempo insieme a Gesù nel silenzio e senza ricercare sentimentalismi, fiumi di parole o canti strappalacrime. Scegli di stare con Dio semplicemente perché Dio ha semplicemente scelto di stare con te, sempre.
Buon cammino, insieme al Risorto.
Fonte: don Ivan Licinio oppure il canale Telegram