«Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli».
Oggi festa degli Angeli custodi, ma potremmo dire festa degli angeli disoccupati! Sì, perché il più delle volte non li invochiamo, né chiediamo la loro protezione. Siamo troppo abituati a vedere con gli occhi e poco a guardare con il cuore. Il volto di un angelo è tante volte quello dell’amico che è accanto, del medico che ci ha salvato o del nonno che mi accarezza.
A proposito: auguri ai nonni! E chi non dovesse più averli ha la certezza di conoscere il volto dei suoi angeli custodi. Cerchiamo di essere anche noi angeli custodi per il creato e per le creature. Fin dalla nostra origine, Dio ci ha fatto poco meno degli angeli affidandoci il compito di custodire e proteggere l’Amore con il quale tutto e tutti sono stati generati. Ricordiamoci oggi del nostro angelo, segno della benevolenza del Signore che mai ci lascia soli, e chiediamogli di insegnarci come custodire l’altro anche senza essere riconosciuti.
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio su Facebook