«Siate pronti…».
Essere pronti. È la condizione che Gesù domanda nel Vangelo di oggi. Non si è mai pronti a vivere certe esperienze, soprattutto quelle improvvise ma molte volte ci disorientano anche quelle per le quali eravamo preparati. Il fatto è che non sei mai veramente pronto se credi di esserlo già!
Essere pronti vuol dire sapere che la vita la si gioca in questo istante e non in un futuro prossimo. Perciò è pronto chi non aspetta di esserlo ma chi lo diventa giorno dopo giorno, esperienza dopo esperienza, in un continuo divenire sempre all’erta. Questo modo di affrontare la vita «con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese» ci dà l’occasione di essere preparati ad ogni evenienza, anche a quello che non ci aspettavamo.
Anche alle improvvisate di Dio. Non sappiamo quando egli verrà a visitare la nostra vita e il nostro cuore, né possiamo prevedere il momento preciso in cui Egli vorrà prenderci per mano e accompagnarci verso la nostra casa celeste. Per questo motivo la cosa migliore che possiamo fare è tenerci pronti, così che quando Egli dirà “via” noi cominceremo a correre senza tentennamenti verso “casa”, verso ciò che ci rende felici.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram