«Padre santo, custodiscili nel tuo nome».
Gesù invoca il Padre di renderci suoi figli e, di conseguenza, di affratellarci tra noi nella più salda, perché divina, unità. In Gesù siamo divenuti “figli” e da questo sentirci figli nasce l’esperienza della pienezza della gioia, la stessa che ha sostenuto Gesù nell’arco della sua esistenza terrena. Questa “figliolanza” è la parola, la verità, l’interiore certezza che ci affranca da tutti i limiti esteriori e interiori dell’esistenza.
Siamo figli, e perciò possiamo attenderci tutto dal Padre nostro onnipotente. Ma se siamo figli di un unico Padre, siamo anche fratelli tra di noi. Occorre dunque vivere da fratelli, per testimoniare la nostra figliolanza, e perché possa realizzarsi un giorno l’ardente desiderio di Gesù: “Che tutti siano uno”.
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio oppure il canale Telegram