don Ivan Licinio – Commento al Vangelo del 19 Gennaio 2022

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«Àlzati, vieni qui in mezzo! … Tendi la tua mano!».

Gesù è uno che ci mette in mezzo, al centro dell’attenzione, della sua attenzione. Mentre tutti ci scartano perché siamo rimasti bloccati nei nostri problemi, Gesù si interessa delle nostre paralisi. Vuole guarirci. L’uomo del Vangelo di oggi ha una mano paralizzata, chiusa. Le mani dicono tanto di una persona.

Quante cose restano chiuse nelle mani: carezze, abbracci, saluti, aiuti, consolazioni. La mano di quest’uomo è paralizzata al punto da non poter chiedere aiuto; sembra che anche la sua interiorità sia bloccata ma Gesù si accorge di lui. Perché a volte è così: i nostri errori, le nostre insicurezze o l’orgoglio ci paralizzano senza farci fare un passo, fino a quando non arriva qualcuno che si accorge della nostra paralisi e ci invita a rimetterci in gioco. «Tendi la mano!».

È un invito, quasi un comando. Vuoi essere guarito? Tendi la mano! Tendi la mano verso chi soffre come te, tendi la mano e rialza chi è caduto, tendi la mano e asciuga le lacrime di chi è nel dolore, tendi la mano a chi chiede aiuto. Tendi la mano come Dio la tende a te. Dio fra le tue mani nell’Eucarestia e tu nelle mani di Dio per tutta la vita.

Buon cammino, insieme.


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