«Avete il cuore indurito?».
Che pazienza ha Gesù con i suoi discepoli, quanta ne ha con tutti noi. I discepoli sono stati non solo spettatori, ma anche protagonisti delle due moltiplicazioni dei pani, eppure hanno ancora paura di restare senza pane! Anche di fronte all’indurimento dei cuori dei suoi discepoli, Gesù li aiuta a riflettere e a comprendere la sua persona: non quello che lui fa e dice ma chi è veramente.
Sulla barca non c’è che un solo pane. È l’unico pane necessario: il pane azzimo dell’eucarestia. È Gesù questo pane, è il suo corpo donato, il suo sangue versato, il suo cuore spezzato. Questo è il pane moltiplicato sulle due rive del lago ma i discepoli non capiscono ancora. Succede, alle volte, anche nelle nostre comunità , di ingrandire i piccoli problemi e non vedere invece le grandi realtà che ci circondano.
Siamo troppo presi da quello che ci affligge in un particolare momento della nostra vita e non ci rendiamo conto che esistono problemi più seri, ma allo stesso tempo possibilità concrete per guardare oltre. L’ascolto di Dio e della sua Parola ci converta e trasformi il nostro cuore indurito. Abbandoniamo il lievito dei farisei che ci induce a chiedere segni e crediamo invece all’unico vero Pane.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram