«Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito».
Il principio enunciato da Gesù oggi dovrebbe valere tanto per la vita di fede quanto per tutta la nostra esistenza: non puoi pretendere dagli altri quello che tu per primo non conosci. Infatti se credi di sapere non imparerai mai e soprattutto non avrai nulla da insegnare agli altri. Molti credono di sapere tutto e invece non hanno capito niente: è più che normale, l’importante però è ammetterlo e mettersi continuamente alla scuola dello Spirito Santo.
Dobbiamo avere l’umiltà di sentirci continuamente modellati dallo Spirito, aiutati dalla Parola a crescere e maturare interiormente ma cosa più importante dobbiamo ricordare di essere dei “servi inutili” e non i padroni di Dio. Papa Francesco ha più volte detto che questo atteggiamento di superiorità trasforma le nostre comunità in delle dogane più che in luoghi accoglienti e aperti a tutti.
La Chiesa non è una comunità di perfetti ma di uomini e donne che attraverso il loro limite riconoscono l’amore di Dio. Il dovere di ogni cristiano è di condividere la conoscenza diretta che ha di questo amore con quanti non l’hanno ancora compreso o sperimentato nella loro vita. Così facendo Gesù non ci dirà “guai a voi” ma “beati voi”!
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram