La pagina di Vangelo proposta per questa Domenica ci presenta un Gesรน che vuole mostrare a tutti lโabbondanza dei doni che vengono da Dio. Non si limita infatti ad imporre le mani sul sordomuto, ma lo chiama in disparte, si preoccupa della singola persona e del singolo momento. Un uomo prigioniero nella sua stessa vita, non libero di esprimere i suoi pensieri, viene portato da un gruppo di amici da colui che รจ la Parola vivente, il verbo incarnato, Gesรน di Nazaret.
Da subito entra in dialogo con lui attraverso lo sguardo, il modo piรน immediato ed intimo per entrare in relazione; successivamente tocca le sue orecchie senza dire nulla. Poi fa un gesto carico di intimitร , gli bagna la lingua con la saliva, sembra voler far rivivere la creazione. Dio donรฒ allโuomo il soffio vitale, Cristo dona qualcosa di umano impastato di divino.
ร il Vangelo che piรน di tutti spiega il fatto che Cristo non condanna il corpo o il contatto fisico, tuttโaltro, il corpo diventa luogo di incontro privilegiato con Cristo, luogo di salvezza! A questo gesto cosรฌ intimo, Gesรน esclama โEffatร โ โApriti!โ Cosรฌ come sei, apriti a Dio, apriti allโuomo, non aver paura delle tue ferite, delle tue debolezze. Apriti!
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Subito si aprirono le orecchie e iniziรฒ ad ascoltare, come tutti appena nati abbiamo fatto: ascoltare per poi iniziare a balbettare e finalmente parlare. Anche a noi oggi รจ chiesto di ascoltare, tanto ascolto della Parola per poter poi iniziare a balbettare e annunciare la Sua Parola.
La domanda che da sempre mi pongo: se Gesรน non ha nulla da dimostrare, perchรฉ guarisce? Forse perchรฉ vuole che tutti gli uomini vivano e si sentano liberi come egli stesso ha vissuto sulla terra. Tutti chiamati ad essere liberi figli di Dio!
Ascolta “don Guido Santagata – Commento al Vangelo di domenica 7 Settembre 2023” su Spreaker.Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)