don Guido Santagata – Commento al Vangelo di domenica 3 Settembre 2023

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Pietro e gli altri si aspettano da Gesù un messianismo trionfante, piacerebbe a tutti avere un finale “da film” in cui i perseguitati ingiustamente vengono salvati; Gesù è disposto a morire affinché il regno si realizzi in maniera libera nella vita di ciascuno; se fosse venuto come un militare (l’atteso Messia era come un guerriero vittorioso) avrebbe imposto il suo credo ! Gesù invece è disarmato ed è pronto a morire.

È in quel momento che Pietro prende in disparte Gesù e gli chiede “ma che stai dicendo? non è così! se dici questo alla gente non ci crederanno!” È Gesù dà una risposta terribile a quest’uomo che sembra avere la presunzione di dire a Dio come bisogna comportarsi; a volte anche noi siamo come Pietro, convinti che se fossimo al posto di Dio alcune cose le faremmo meglio!

Gesù gli dice vai dietro di me, cioè gli chiede di passare dalla logica del mondo alla logica di Dio! Com’è difficile! Se vogliamo seguire veramente Gesù siamo invitati a mettere da parte questa logica che fa si che siamo noi al centro di ogni scelta, rischiando di essere narcisisti; Gesù ci chiede di avere uno sguardo più ampio e di mettere un po’ da parte il nostro ego, prendendo la croce (che non vuol dire coltivare la sofferenza o sopportare le cose che non vanno), ma vuol dire andare fino in fondo, ricordando che la chiave di interpretazione della Croce di Cristo è l’amore non il dolore, quindi se siamo disposti a metterci da parte e mettere l’amore al centro di ogni scelta diventeremo davvero suoi discepoli!

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Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)