Questa quarta Domenica di Pasqua è anche detta del Buon Pastore; la Chiesa tutta ci invita a pregare per le vocazioni, in particolar modo per quelle al sacerdozio e alla vita consacrata; la pagina di Vangelo proposta ci mostra la tenerezza e la bontà di Dio che come un pastore buono si prende cura di ciascuno di noi, ci conosce bene, conosce le nostre ferite e le nostre angosce, le nostre gioie e i nostri fallimenti, non ci abbandona, dona la propria vita per ciascuno di noi; nello stesso tempo è un pastore forte che non si arrende e combatte con noi, aiutandoci a allontanare i lupi che spesso vengono ad infastidire il nostro gregge.
È un Padre tenero che ci guarda negli occhi, che ci penetra con la sua bontà e ci abbraccia con la sua misericordia donandoci la forza per andare avanti, per lottare, per vivere. Siamo chiamati a dare vita, come Cristo, lì dove siamo, nella nostra famiglia, sul posto di lavoro, tra gli amici, nella comunità, chiamati a dare Amore, chiamati a contagiare quanti ci circondano di bontà è tenerezza; l’Amore è l’unica cosa che se condivisa aumenta!
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)