«Il tempo è compiuto», la presenza del Figlio di Dio ha definitivamente occupato tutta la creazione e tutta la storia. Gesù ci guarda, guarda i nostri cuori e ci chiama, li dove siamo nel nostro vivere quotidiano.
Mi colpisce proprio questo sguardo di Gesù che incrocia la nostra quotidianità, riesce a vedere oltre i nostri limiti, le nostre debolezze, le nostre fragilità, le nostre ferite, egli comprende che nonostante tutto, proprio in mezzo a tanto “fango” in ognuno di noi c’è un piccolo seme di amore che inizia a germogliare, egli investe su quel piccolo seme, sicuro che nonostante le tante difficoltà riuscirà a diventare pianta.
La bellezza della chiamata è questa fiducia di Dio nei miei confronti, Dio si fida di me! “Vi faró pescatori di uomini” ci chiede di donare la nostra mano ai tanti immersi nelle tenebre del peccato del male, tendiamo la nostra mano nella speranza che tanti attraverso questa possano aggrapparsi a Cristo.
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)