Oggi la domanda che ci sorge spontanea è: se il seminatore ha seminato a piene mani anche sulle pietre anche tra i rovi, da dove viene la zizzania, da dove viene il male?
Una domanda che si ponevano i primi cristiani e che anche oggi noi continuiamo a porci.
Gesù risponde a questo interrogativo dicendo che qualcun altro ha seminato la zizzania, cioè il male non è nel progetto di Dio. Quindi ci sta dicendo che sulla terra il bene e il male crescono insieme. Non pensiamo che il terreno sia qualcosa di esterno a noi, ma è la nostra vita : è lì che si trovano e crescono insieme grano e zizzania.
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Ciò che a noi interessa è che il grano sia più abbondante e che la zizzania non soffochi il grano. Questa parabola di oggi è una parabola di incoraggiamento e non di rassegnazione, l’invito a custodire il grano buono senza strappare via la zizzania rischiando di strappare anche il grano.
Lasciamoli crescere insieme avendo pazienza e fiducia che il mietitore a suo tempo prenderà tutto il grano buono e lascerà perire la zizzania. Fidiamoci di Lui, affidiamo a Lui la nostra vita, più siamo vicini a Dio, più il male non può soffocare il nostro grano buono, più siamo vicini a Dio, più la zizzania si affievolisce e muore.
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)