Chi è straniero su questa terra? Se tutti siamo stranieri? Gesù nel Vangelo di questa Domenica incontra una donna cananea, quindi una donna straniera, si rivolge a lei con una durezza sconcertante; questa donna ha una figlia indemoniata e chiede a Gesù di guarirla, di liberarla, lei non sa niente di Lui, vede passare di lì un santone (quanti ne abbiamo ancora oggi), si rivolge a Lui per chiedere il miracolo, credo o non credo, quello che conta è il miracolo; Gesù non risponde, tante volte è lo specchio del silenzio di Dio nei nostri confronti, quando ci rivolgiamo a Lui non come ad un Padre ma come ad un guaritore.
Non mi conosci, non sai nulla di me e pretendi lo stesso trattamento di chi mi segue? di chi crede in me? È severo! Ma la donna non si offende, resta e riconosce il suo errore, chiede a Gesù semplicemente con umiltà qualche briciola, proprio per questo Gesù la pone da esempio di donna di fede; a volte la conversione, il pensiero e la riflessione ci aiutano a capire che abbiamo a che fare con un Padre buono e non con un dittatore.
Siamo dunque tutti stranieri in cerca di una terra promessa che solo Dio ci può donare! Solo in Dio ognuno di noi ritrova se stesso.
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Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)