Dopo un cammino lungo quaranta giorni siamo giunti alla Domenica delle Palme e alla grande settimana santa, settimana straordinaria in cui il tempo sembra fermarsi per farci rivivere attraverso i riti, i gesti e i segni che la Chiesa propone ciò che accadde duemila anni fa; siamo chiamati a riflettere e pregare sulle “passioni” e le “croci” che ancora oggi continuano a flagellare e crocifiggere Cristo nella carne di tanti nostri fratelli.
Siamo chiamati a meditare su un Dio che non abbandona il legno della croce, segno del fatto che mai saremo soli nella sofferenza seppur lancinante e terminale, Lui è con noi e non ci abbandona, non si stacca e non fugge da quel momento.
Siamo chiamati in questo tempo come il centurione a gridare :“davvero quest’uomo era Figlio di Dio!”
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Buona Domenica delle Palme!
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)