Siamo ormai giunti al termine di questo anno liturgico, ci viene proposta la parabola dei talenti; ci presenta un uomo che parte per un lungo viaggio e ci lascia tutti i suoi beni, quest’uomo è Dio, egli ci dona il mondo intero, ce lo affida, ci chiede di custodirlo.
È un padre buono che vuole il bene dei suoi figli, allontaniamo da noi la grande e prima paura, la paura di Dio che ci blocca e non ci fa operare il bene, ci fa pensare erroneamente che Dio come un padrone spietato ci chiede ciò che non possiamo dargli… non è il Dio di Gesù Cristo, ma una distorta immagine di Dio che ci siamo creati!
Il nostro Dio ci affida dei talenti e ci chiede di sfruttarli al meglio, ci chiede di mettere tutto noi stessi e il nostro impegno in ciò che facciamo, rimanendo fedeli! Giunto il momento del rendiconto chi consegna dieci talenti, non è ritenuto migliore di chi ne consegna soltanto quattro, Dio non misura secondo le quantità, ma secondo le qualità!
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L’invito che ci viene da questo Vangelo è proprio quello di combattere la paura, la paura ci paralizza, non ci permette di portare frutto. I talenti li abbiamo, sono donati, sfruttiamoli, non dobbiamo aver paura di rischiare, mai! Nella nostra vita rischiamo sempre e cerchiamo di portare frutti di bene per la nostra vita, per quella dei fratelli, a Gloria di Dio!
Mt 25,14-30 | don Guido Santagata 47 kb 4 downloads
Alla Sua Presenza… Vangelo della Domenica di don Guido Santagata …Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)