Questa Domenica il Vangelo sembra cambiare il modo di annuncio della Parola, ci parla di catastrofi, di epidemie, di eventi negativi che accadranno, sembra quasi incutere nel nostro cuore timore e angoscia, in realtà questo modo di fare è detto linguaggio apocalittico, cioè parla al cuore dell’uomo delle realtà ultime; alla domanda: ci sarà la fine?
Noi cristiani possiamo rispondere Sì! Una fine che ci porterà al fine dell’umanità che non è la morte ma è Cristo, il Regno di Dio, la vita eterna! teniamoci dunque pronti non con l’ansia e la paura (che spesse volte sono nostre compagne di vita) ma compiendo ogni nostra attività quotidiana con amore consapevoli che non tutto dipende da noi e soprattutto fuggendo l’indifferenza che uccide l’umanità.
La parola fine nella nostra vita sia sempre segnata da un nuovo ed entusiasmante inizio, è questa la Fede cristiana, la capacità di risorgere sempre!
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“Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita!” Cerchiamo con perseveranza il fine della nostra vita, vivere con Fede nell’amore totale, un amore che si abbandona e si affida.
La perseveranza nell’amare diventerà la nostra salvezza!
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)