È così difficile oggi poter parlare del peccato; noi tutti siamo chiamati a volare in alto, ma a volte ci accontentiamo di vivere la nostra vita nel fango del peccato, credendo di essere migliori degli altri e rimanendo chiusi nelle nostre convinzioni.
Il peccato è la non umanità, la lontananza dal progetto che Dio ci ha rivelato: oggi siamo molto accondiscendenti con i nostri “peccati” e, allo stesso tempo, invece pronti a condannare e puntare il dito contro i nostri fratelli. In un mondo che ha perso la morale ma nello stesso tempo è diventato moralista, un mondo che ha perso il riferimento a Dio, facendo delle proprie pulsioni un manifesto di libertà.
Il peccato è qualcosa di molto più concreto di quanto possiamo immaginare: è la nostra pigrizia, il nostro accomodarci nelle situazioni, il non metterci in gioco; la nostra ira, il nostro accusare, le nostre mancanze di carità e di bene, il nostro giudicare prima di conoscere. Gesù ci aiuta a risolvere il problema: “se un tuo fratello pecca, prega per lui”! non dice “sparla di lui” ma prega per lui !
- Pubblicità -
Poi con carità a tu per tu, parla con lui, digli che secondo te lui sta sbagliando, se non capisce vai da lui con due o tre persone fidate e fategli capire che sta sbagliando, se non capirà pazienza… voi intanto continuate a pregare per lui! Nelle nostre comunità sembra che a nessuno frega niente dell’altro, ognuno si fa i fatti suoi, ognuno si cura il suo orto, oppure si spettegola degli altri.
Cosa deve abitare il nostro cuore se non il desiderio del bene dell’altro?
Gesù ci invita ad avere a cuore il bene di chi ci sta accanto!
Mt 18, 15-20 | don Guido Santagata 93 kb 3 downloads
Alla Sua Presenza… Vangelo della Domenica di don Guido Santagata …Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)