don Giuseppe de Virgilio โ€“ Commento biblico ai testi di domenica 1 Marzo 2020

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BREVE CONTESTUALIZZAZIONE E SPIEGAZIONE

  • Il racconto delle tentazioni รจ riportato per intero in Mt e Lc, mentre รจ citato in Mc. Fermiamoci ad analizzare il testo matteano. La ricostruzione della narrazione di Mt 4,1-11 รจ cosรฌ articolata: nei vv. 1-2 vi รจ la presentazione dei protagonisti: Gesรน che digiuna per quaranta giorni e quaranta notti, il diavolo che lo tenta e il contesto del deserto. Nei vv. 3-10 si colloca il dialogo delle tre tentazioni e nel v. 11 la conclusione che descrive lโ€™allontanamento del diavolo e la venuta degli angeli.
  • Nella scena introduttiva domina il tema del ยซdesertoยป, senza alcuna determinazione geografica. Lโ€™evangelista finalizza il soggiorno di Gesรน nel deserto allโ€™esperienza delle tentazioni: il Signore รจ sottoposto alla prova della sua figliolanza divina, alla verifica dellโ€™obbedienza al Padre. Lโ€™esperienza della tentazione non appartiene solo allโ€™esordio del ministero, bensรฌ accompagna la predicazione di Gesรน (cf. Mt 16,1; 19,3; 22,18.35).
  • Il ยซdigiuno nel desertoยป appartiene alla pratica della tradizione religiosa antica che indica in questa privazione dellโ€™essenziale la dipendenza dellโ€™uomo da Dio, datore di vita (cf. Dt 8,3). Lโ€™evangelista sottolinea che Gesรน digiuna per ยซquaranta giorni e nottiยป, ponendo in stretta connessione la figura del Cristo con quella di Mosรจ al Sinai (Es 34,28; Dt 9,9) e con la successiva missione del profeta Elia sullโ€™Horeb (1Re 19,8).
  • Allo stesso modo del popolo (cf. Is 63,14) anche il Signore รจ condotto dallo Spirito nella solitudine del deserto. Dunque Gesรน ยซrifร  il cammino del desertoยป segnato dalla tentazione e dalla sfiducia di Israele: assume su di sรฉ la debolezza e i peccati del suo popolo, caduto molte volte nella solitudine e nella incredulitร . Alla fine, proprio nel momento di maggiore bisogno e di stanchezza, il tentatore si accosta (il diavolo รจ denominato con tre espressioni: diavolo [separatore], tentatore e Satana).
  • Osserviamo il dialogo delle tre tentazioni, che indicano tre sequenze del dramma, disposte in ordine decrescente secondo il Deuteronomio (8,3; 6,16.13) e rilette nella successione narrativa del cammino dellโ€™esodo: a) la tentazione del pane (vv.3-4) evoca la manna nel deserto (cf. Es 16); b) la tentazione del tempio (vv. 5-7) ricorda lโ€™episodio dellโ€™acqua dalla roccia (cf. Es 17,2-7); c) la tentazione del potere (vv. 8-10) richiama il tema del dono della terra (cf. Dt 34,1-4).
  • Una chiave di lettura delle tre tentazioni รจ senzโ€™altro il modello messianico proposto dal diavolo a Gesรน: un messianismo ยซorizzontaleยป, che si contrappone alla paternitร  di Dio. Nella prima tentazione si fa leva sul tema della liberazione dalla schiavitรน economico-sociale del popolo. Gesรน viene provocato dal tentatore a vivere un messianismo di tipo socio-economico, sullo sfondo delle attese e delle aspettative giudaiche, mediante avvenimenti prodigiosi e miracolistici (cf. At 21,38).
  • La fame nel deserto del mondo deve essere sfamata con una trasformazione prodigiosa di pietre in pane: solo cosรฌ Gesรน puรฒ mostrare di essere ยซFiglio di Dioยป.
  • La risposta del Signore รจ un appello alla centralitร  della promessa di Dio: ยซnon di solo pane vive lโ€™uomoยป (cf. Dt 8,3). Gesรน insegna a rimettere Dio al primo posto, dando fiducia solo alla sua provvidenza. Il giusto che vive la fede nellโ€™attesa della venuta del Cristo non puรฒ che seguire questa strada, superando la tentazione del miracolismo e di una visione religiosa spettacolare e meramente esteriore.
  • La seconda tentazione riguarda la sfera sacrale del tempio e del sacerdozio, contestualizzati nella cittร  santa di Gerusalemme. Il demonio spinge Cristo ad avvalersi della copertura religiosa (citazione di Sal 91,11-12) per ยซservirsi di Dioยป e controllarlo. Anche il popolo di Israele volle tentare il Signore nel deserto con la magia e i miracoli (cf. Dt 32,15-18; il peccato tipico richiamato nella tradizione ebraica della tentazione a Massa e Meribaยป: Dt 9,22; 32,51; 33,8; Sl 78,18; 95,8; 106,32).
  • La risposta di Gesรน al demonio รจ perentoria: Non tentare il Signore Dio tuo! (cf. Dt 6,16): la conversione al Signore passa attraverso lโ€™abbandono fiducioso nella sua provvidenza e non sopporta un messianismo pretestuoso ed arrogante, travestito da segni sacerdotali e
  • Lโ€™ultima tentazione รจ quella del potere politico sul mondo, che richiama la lotta insurrezionalista nella regione palestinese. Giร  nella tradizione messianica dellโ€™AT al messia sono promessi i regni della terra (Sal 2,6.8; 110,1-2). La condizione posta dal tentatore รจ profondamente idolatrica, che ha come conseguenza lโ€™infedeltร  radicale a Dio, unico Signore. Ma Gesรน comanda al demonio di riconoscere lโ€™unico Dio (shemah Israel in Dt 6,5.13; cf. Es 32,1), indicando la via della fedeltร  al Padre, come unica strada per la realizzazione delle promesse di salvezza. Sul monte della tentazione, come nuovo Mosรจ, Gesรน riafferma lโ€™unica signoria della storia: quella di Dio, a cui solo dobbiamo volgere lo sguardo adorante.
  • Nel deserto, luogo della prova, Gesรน vince le tentazioni affidandosi completamente nellโ€™obbedienza filiale al Padre. Allo stesso modo egli insegna a noi, che camminiamo nel deserto delle nostre giornate, ad affidarci alla promessa di Dio e alla sua misericordia. Lโ€™esito positivo della triplice tentazione viene messo in rilievo con lโ€™allontanamento del diavolo (v.10) e con la presenza degli angeli che si mettono a ยซservizio del Figlioยป (v.11).
  • La pagina iniziale delle tentazioni rimanda alla grande ed ultima del Getsemani (Mt 26,36-56), preludio della passione di Cristo. In questa luce lโ€™obbedienza al Padre si fa completa, mediante la consegna di se stesso alla morte in croce (cf. Fil 2,6-11).

SPUNTI PER LA MEDITAZIONE 

  • Il racconto delle tentazioni di Gesรน non va considerato come un ยซincidente inizialeยป del ministero pubblico del Signore, bensรฌ come lo stile mediante il quale il credente deve vivere nel mondo.
  • Ci collochiamo anche noi, mossi dallo Spirito nel contesto del deserto. Eโ€™ singolare questa situazione: Gesรน, ricevuto il Battesimo, avrebbe dovuto apparire in tutta la sua gloria agli uomini, magari, con una strategia vincente e gloriosa. Invece no: ยซquel Figlio amatissimoยป viene sottoposto alla grande tentazione da parte di Satana. Ricordiamo lโ€™ammonizione del saggio nel Siracide: ยซFiglio, se ti presenti per servire il Signore, prepร rati alla tentazioneยป (Sir 2,1).
  • Spicca lโ€™immagine del deserto. Il deserto, luogo inospitale, invivibile, che fin dallโ€™Antico Testamento accompagna con la sua presenza il cammino dei credenti: Adamo sperimenta la solitudine (Gn 2-3); Abramo รจ nella prova (Gn 22); Israele vive il peccato (Es 16); la predicazione profetica e lโ€™annuncio messianico si realizzano nel cambiamento del deserto in giardino (Is 35). Il deserto ti richiama lโ€™essenziale, la veritร  di te stesso e della tua vita, ti consente di purificare il tuo cuore per ascoltare la Parola di Dio e rifare alleanza con Lui (Es 24). Il deserto รจ una ยซzona di mezzoยป, tra te e Dio, tra il tuo territorio e la terra promessa: sei chiamato a passare attraverso il deserto!
  • Quando si รจ soli, si sperimenta la lotta contro Satana, che avviene dentro noi stessi: dunque il vero nemico รจ dentro di noi e siamo chiamati a fare i conti con lui. Al centro della pagina matteana cโ€™รจ la figura di Gesรน: chi รจ per noi oggi Gesรน? Le tentazioni subite e superate ci aiutano a ยซriscoprireยป il volto ยซagonicoยป del Figlio. Gesรน รจ colui che lotta per Dio!
  • Se guardiamo alla tre tentazioni possiamo individuare una serie di correlazioni per comprendere la dinamica spirituale: lโ€™uomo รจ segnato da queste tre fondamentali esigenze che diventano per lui un assoluto. Il pane indica il bene economico che puรฒ trasformarsi in un idolo a cui sottomettiamo la nostra volontร ; il pinnacolo del tempio รจ lโ€™uso e la strumentalizzazione del sacro per controllare e sottomettere gli altri; la proposta del potere sul monte altissimo, che sovrasta i regni della terra รจ lโ€™espressione del dominio anzichรฉ di servizio e della donazione agli altri.
  • La pagina ci aiuta a cogliere la dimensione ยซagonicaยป del cristianesimo: dopo aver contemplato il mistero del Natale e la vita della Santa Famiglia di Nazaret, siamo invitati ad entrare in un cammino spirituale che ci vede pienamente impegnati a lottare per la fede e la veritร . La nostra unione con il Padre e il nostro impegno costruire la comunitร  non devono mai venire meno nelle scelte quotidiane. Dio non ci abbandona nel nostro cammino vero di Lui: egli ci sostiene in ogni momento della vita, soprattutto nellโ€™ora della prova.

ALCUNE DOMANDE PER LA RIFLESSIONE 

  • La pagina delle tentazioni va considerata come lโ€™ora della prova a cui nessuno puรฒ sottrarsi: sei consapevole dellโ€™importanza della prova ยซche maturaยป il tuo cuore? Come vivi le prove della tua vita?
  • Considerando le ยซtentazioniยป che Satana rivolge a Gesรน, mentre รจ debole ed affamato, quali sono le tentazioni piรน ricorrenti nella tua vita? Quali sono le tentazioni piรน frequenti nelle nostre comunitร ?
  • La tentazione demoniaca tende a ยซdividereยป il Figlio dal Padre: se Gesรน avesse accolto lโ€™invito di Satana avrebbe ยซcostruitoยป una propria divinitร  escludendo il Padre. Ma Gesรน ci dimostra lโ€™unione profonda con il Padre. Guardando la nostra vita possiamo dire di vivere la tensione verso lโ€™unitร ? Come costruiamo lโ€™unitร  nella nostra famiglia, con i nostri vicini, in rapporto alla nostra comunitร ?
  • PAROLEโ€“CHIAVI PER AIUTARE A PREGARE CON IL TESTO

Fermati a meditare su alcune parole-chiave della pagina evangelica:

fu condotto dallo Spirito nel deserto / esser tentato dal diavolo / ebbe fame; pane-pietre- parola / ยซSe sei Figlio di Dioยป / Non di solo pane vivrร  lโ€™uomo / Non tentare / prostrandoti, mi adoreraiยป / Vattene, satana! / Adora il Signore Dio tuo / il diavolo lo lasciรฒ / gli angeli 

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SALMO DI RIFERIMENTO PER ยซPREGARE IL TESTOยป

Salmo 90

1 Tu che abiti al riparo dellโ€™Altissimo e dimori allโ€™ombra dellโ€™Onnipotente, 2 diโ€™ al Signore:

ยซMio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confidoยป. 3 Egli ti libererร  dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge. 4 Ti coprirร  con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio. 5 La sua fedeltร  ti sarร  scudo e corazza; non temerai i terrori della notte nรฉ la freccia che vola di giorno, 6 la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno. 7 Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrร  colpire.


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