BREVE CONTESTUALIZZAZIONE E SPIEGAZIONE
- Il racconto delle tentazioni รจ riportato per intero in Mt e Lc, mentre รจ citato in Mc. Fermiamoci ad analizzare il testo matteano. La ricostruzione della narrazione di Mt 4,1-11 รจ cosรฌ articolata: nei vv. 1-2 vi รจ la presentazione dei protagonisti: Gesรน che digiuna per quaranta giorni e quaranta notti, il diavolo che lo tenta e il contesto del deserto. Nei vv. 3-10 si colloca il dialogo delle tre tentazioni e nel v. 11 la conclusione che descrive lโallontanamento del diavolo e la venuta degli angeli.
- Nella scena introduttiva domina il tema del ยซdesertoยป, senza alcuna determinazione geografica. Lโevangelista finalizza il soggiorno di Gesรน nel deserto allโesperienza delle tentazioni: il Signore รจ sottoposto alla prova della sua figliolanza divina, alla verifica dellโobbedienza al Padre. Lโesperienza della tentazione non appartiene solo allโesordio del ministero, bensรฌ accompagna la predicazione di Gesรน (cf. Mt 16,1; 19,3; 22,18.35).
- Il ยซdigiuno nel desertoยป appartiene alla pratica della tradizione religiosa antica che indica in questa privazione dellโessenziale la dipendenza dellโuomo da Dio, datore di vita (cf. Dt 8,3). Lโevangelista sottolinea che Gesรน digiuna per ยซquaranta giorni e nottiยป, ponendo in stretta connessione la figura del Cristo con quella di Mosรจ al Sinai (Es 34,28; Dt 9,9) e con la successiva missione del profeta Elia sullโHoreb (1Re 19,8).
- Allo stesso modo del popolo (cf. Is 63,14) anche il Signore รจ condotto dallo Spirito nella solitudine del deserto. Dunque Gesรน ยซrifร il cammino del desertoยป segnato dalla tentazione e dalla sfiducia di Israele: assume su di sรฉ la debolezza e i peccati del suo popolo, caduto molte volte nella solitudine e nella incredulitร . Alla fine, proprio nel momento di maggiore bisogno e di stanchezza, il tentatore si accosta (il diavolo รจ denominato con tre espressioni: diavolo [separatore], tentatore e Satana).
- Osserviamo il dialogo delle tre tentazioni, che indicano tre sequenze del dramma, disposte in ordine decrescente secondo il Deuteronomio (8,3; 6,16.13) e rilette nella successione narrativa del cammino dellโesodo: a) la tentazione del pane (vv.3-4) evoca la manna nel deserto (cf. Es 16); b) la tentazione del tempio (vv. 5-7) ricorda lโepisodio dellโacqua dalla roccia (cf. Es 17,2-7); c) la tentazione del potere (vv. 8-10) richiama il tema del dono della terra (cf. Dt 34,1-4).
- Una chiave di lettura delle tre tentazioni รจ senzโaltro il modello messianico proposto dal diavolo a Gesรน: un messianismo ยซorizzontaleยป, che si contrappone alla paternitร di Dio. Nella prima tentazione si fa leva sul tema della liberazione dalla schiavitรน economico-sociale del popolo. Gesรน viene provocato dal tentatore a vivere un messianismo di tipo socio-economico, sullo sfondo delle attese e delle aspettative giudaiche, mediante avvenimenti prodigiosi e miracolistici (cf. At 21,38).
- La fame nel deserto del mondo deve essere sfamata con una trasformazione prodigiosa di pietre in pane: solo cosรฌ Gesรน puรฒ mostrare di essere ยซFiglio di Dioยป.
- La risposta del Signore รจ un appello alla centralitร della promessa di Dio: ยซnon di solo pane vive lโuomoยป (cf. Dt 8,3). Gesรน insegna a rimettere Dio al primo posto, dando fiducia solo alla sua provvidenza. Il giusto che vive la fede nellโattesa della venuta del Cristo non puรฒ che seguire questa strada, superando la tentazione del miracolismo e di una visione religiosa spettacolare e meramente esteriore.
- La seconda tentazione riguarda la sfera sacrale del tempio e del sacerdozio, contestualizzati nella cittร santa di Gerusalemme. Il demonio spinge Cristo ad avvalersi della copertura religiosa (citazione di Sal 91,11-12) per ยซservirsi di Dioยป e controllarlo. Anche il popolo di Israele volle tentare il Signore nel deserto con la magia e i miracoli (cf. Dt 32,15-18; il peccato tipico richiamato nella tradizione ebraica della tentazione a Massa e Meribaยป: Dt 9,22; 32,51; 33,8; Sl 78,18; 95,8; 106,32).
- La risposta di Gesรน al demonio รจ perentoria: Non tentare il Signore Dio tuo! (cf. Dt 6,16): la conversione al Signore passa attraverso lโabbandono fiducioso nella sua provvidenza e non sopporta un messianismo pretestuoso ed arrogante, travestito da segni sacerdotali e
- Lโultima tentazione รจ quella del potere politico sul mondo, che richiama la lotta insurrezionalista nella regione palestinese. Giร nella tradizione messianica dellโAT al messia sono promessi i regni della terra (Sal 2,6.8; 110,1-2). La condizione posta dal tentatore รจ profondamente idolatrica, che ha come conseguenza lโinfedeltร radicale a Dio, unico Signore. Ma Gesรน comanda al demonio di riconoscere lโunico Dio (shemah Israel in Dt 6,5.13; cf. Es 32,1), indicando la via della fedeltร al Padre, come unica strada per la realizzazione delle promesse di salvezza. Sul monte della tentazione, come nuovo Mosรจ, Gesรน riafferma lโunica signoria della storia: quella di Dio, a cui solo dobbiamo volgere lo sguardo adorante.
- Nel deserto, luogo della prova, Gesรน vince le tentazioni affidandosi completamente nellโobbedienza filiale al Padre. Allo stesso modo egli insegna a noi, che camminiamo nel deserto delle nostre giornate, ad affidarci alla promessa di Dio e alla sua misericordia. Lโesito positivo della triplice tentazione viene messo in rilievo con lโallontanamento del diavolo (v.10) e con la presenza degli angeli che si mettono a ยซservizio del Figlioยป (v.11).
- La pagina iniziale delle tentazioni rimanda alla grande ed ultima del Getsemani (Mt 26,36-56), preludio della passione di Cristo. In questa luce lโobbedienza al Padre si fa completa, mediante la consegna di se stesso alla morte in croce (cf. Fil 2,6-11).
SPUNTI PER LA MEDITAZIONE
- Il racconto delle tentazioni di Gesรน non va considerato come un ยซincidente inizialeยป del ministero pubblico del Signore, bensรฌ come lo stile mediante il quale il credente deve vivere nel mondo.
- Ci collochiamo anche noi, mossi dallo Spirito nel contesto del deserto. Eโ singolare questa situazione: Gesรน, ricevuto il Battesimo, avrebbe dovuto apparire in tutta la sua gloria agli uomini, magari, con una strategia vincente e gloriosa. Invece no: ยซquel Figlio amatissimoยป viene sottoposto alla grande tentazione da parte di Satana. Ricordiamo lโammonizione del saggio nel Siracide: ยซFiglio, se ti presenti per servire il Signore, prepร rati alla tentazioneยป (Sir 2,1).
- Spicca lโimmagine del deserto. Il deserto, luogo inospitale, invivibile, che fin dallโAntico Testamento accompagna con la sua presenza il cammino dei credenti: Adamo sperimenta la solitudine (Gn 2-3); Abramo รจ nella prova (Gn 22); Israele vive il peccato (Es 16); la predicazione profetica e lโannuncio messianico si realizzano nel cambiamento del deserto in giardino (Is 35). Il deserto ti richiama lโessenziale, la veritร di te stesso e della tua vita, ti consente di purificare il tuo cuore per ascoltare la Parola di Dio e rifare alleanza con Lui (Es 24). Il deserto รจ una ยซzona di mezzoยป, tra te e Dio, tra il tuo territorio e la terra promessa: sei chiamato a passare attraverso il deserto!
- Quando si รจ soli, si sperimenta la lotta contro Satana, che avviene dentro noi stessi: dunque il vero nemico รจ dentro di noi e siamo chiamati a fare i conti con lui. Al centro della pagina matteana cโรจ la figura di Gesรน: chi รจ per noi oggi Gesรน? Le tentazioni subite e superate ci aiutano a ยซriscoprireยป il volto ยซagonicoยป del Figlio. Gesรน รจ colui che lotta per Dio!
- Se guardiamo alla tre tentazioni possiamo individuare una serie di correlazioni per comprendere la dinamica spirituale: lโuomo รจ segnato da queste tre fondamentali esigenze che diventano per lui un assoluto. Il pane indica il bene economico che puรฒ trasformarsi in un idolo a cui sottomettiamo la nostra volontร ; il pinnacolo del tempio รจ lโuso e la strumentalizzazione del sacro per controllare e sottomettere gli altri; la proposta del potere sul monte altissimo, che sovrasta i regni della terra รจ lโespressione del dominio anzichรฉ di servizio e della donazione agli altri.
- La pagina ci aiuta a cogliere la dimensione ยซagonicaยป del cristianesimo: dopo aver contemplato il mistero del Natale e la vita della Santa Famiglia di Nazaret, siamo invitati ad entrare in un cammino spirituale che ci vede pienamente impegnati a lottare per la fede e la veritร . La nostra unione con il Padre e il nostro impegno costruire la comunitร non devono mai venire meno nelle scelte quotidiane. Dio non ci abbandona nel nostro cammino vero di Lui: egli ci sostiene in ogni momento della vita, soprattutto nellโora della prova.
ALCUNE DOMANDE PER LA RIFLESSIONE
- La pagina delle tentazioni va considerata come lโora della prova a cui nessuno puรฒ sottrarsi: sei consapevole dellโimportanza della prova ยซche maturaยป il tuo cuore? Come vivi le prove della tua vita?
- Considerando le ยซtentazioniยป che Satana rivolge a Gesรน, mentre รจ debole ed affamato, quali sono le tentazioni piรน ricorrenti nella tua vita? Quali sono le tentazioni piรน frequenti nelle nostre comunitร ?
- La tentazione demoniaca tende a ยซdividereยป il Figlio dal Padre: se Gesรน avesse accolto lโinvito di Satana avrebbe ยซcostruitoยป una propria divinitร escludendo il Padre. Ma Gesรน ci dimostra lโunione profonda con il Padre. Guardando la nostra vita possiamo dire di vivere la tensione verso lโunitร ? Come costruiamo lโunitร nella nostra famiglia, con i nostri vicini, in rapporto alla nostra comunitร ?
- PAROLEโCHIAVI PER AIUTARE A PREGARE CON IL TESTO
Fermati a meditare su alcune parole-chiave della pagina evangelica:
fu condotto dallo Spirito nel deserto / esser tentato dal diavolo / ebbe fame; pane-pietre- parola / ยซSe sei Figlio di Dioยป / Non di solo pane vivrร lโuomo / Non tentare / prostrandoti, mi adoreraiยป / Vattene, satana! / Adora il Signore Dio tuo / il diavolo lo lasciรฒ / gli angeli
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SALMO DI RIFERIMENTO PER ยซPREGARE IL TESTOยป
Salmo 90
1 Tu che abiti al riparo dellโAltissimo e dimori allโombra dellโOnnipotente, 2 diโ al Signore:
ยซMio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confidoยป. 3 Egli ti libererร dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge. 4 Ti coprirร con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio. 5 La sua fedeltร ti sarร scudo e corazza; non temerai i terrori della notte nรฉ la freccia che vola di giorno, 6 la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno. 7 Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrร colpire.