Gesรน รจ fuori di testa
Prendendo a prestito il ritornello della canzone dei Moneskin del 2021 โZitti e buoniโ, Gesรน รจ proprio fuori di testaโฆ ma diverso da loro!
Diverso da loro, chi? Dalla lettura di questo episodio del Vangelo di Marco, Gesรน si presenta sicuramente diverso dai suoi โcosiddettiโ nemici storici, scribi e farisei e autoritร religiose, che lo vedono come pericoloso sovvertitore riguardo le tradizioni e la stessa idea di Dio. Per gli scribi Gesรน agisce e parla guidato da Satana, anche quando fa cose buone e anche quando scaccia Satana stesso, quando fa del bene รจ comunque guidato dal male, ed รจ sicuramente fuori dalla volontร di Dio.
La risposta di Gesรน รจ pienamente logica quando fa notare che non puรฒ scacciare il diavolo se รจ il diavolo a guidarlo. ร un controsenso logico che in realtร mette in luce la malizia dei suoi avversari che pur di accusarlo vedono in male quando cโรจ il bene e non riconoscono Dio che opera.
ร questa la โbestemmia contro lo Spirito Santoโ, che non รจ questione di abbinamenti di parole volgari al nome di Dio, ma chiamare male quel che รจ bene, e rifiutare di vedere Dio anche quando cโรจ un segno chiaro del suo amore.
Dio Amore agisce nellโamore, e ogni gesto di bene, da qualsiasi parte esso provenga, รจ segno di Dio. Quando cโรจ qualcuno che allunga la mano per aiutare il prossimo, quando cโรจ qualcuno che perdona un torto, quando cโรจ qualcuno che arriva a rinunciare ai propri beni e persino alla vita per fare il bene e dare la vita allโaltro, li รจ presente lo Spirito Santo, cioรจ la forza dโamore di Dio che opera sempre. Se vedo questi segni di bene e dico che non sono di Dio e li rifiuto proprio in nome di Dio, allora offendo profondamente Dio stesso che sta operando.
Siamo spesso molto attenti a non pronunciare il nome di Dio per non โdireโ bestemmie, ma siamo molto meno attenti a non usare parole che sminuiscono un nostro fratello e sorella che cercano di fare il bene, a non usare parole giudicanti che umiliano chi sta cercando di fare qualcosa di buono anche se in modo diverso da come facciamo noi. Con le sue parole forti, Gesรน mi invita a non bestemmiare Dio quando, condizionato dal pregiudizio, non vedo il bene che abita in chiunque mi sta vicino. E posso arrivare a โbestemmiare Dioโ anche dentro me stesso se non riconosco mai il bene che sono capace di fare, ma continuamente mi svaluto e mi tiro indietro e non faccio qualcosa per gli altri e per migliorare il mondo.
Ma la cosa ancora piรน provocatoria di questo passo del Vangelo รจ che Gesรน รจ diverso anche dalla sua famiglia.
Sono loro infatti i primi a considerare Gesรน โmattoโ e โfuori di testaโ, ed รจ per questo che lo vanno a prendere.
Ci pare proprio strano che proprio coloro che lo conoscono bene come i suoi parenti piรน stretti, siano i primi a non capirlo nelle sue azioni. La riposta di Gesรน รจ davvero forte. Il legame definitivo con lui non รจ dato per scontato, come accade per i legami di sangue, ma dallโessere e agire come lui. Tutti possono essere suoi famigliari in base al bene che scorre nel proprio corpo, nelle proprie azioni e scelte.
Ad essere โfuoriโ in questo caso ora sono proprio coloro che pretendono di avere un legame con Gesรน, ma non lo accolgono e non vivono come lui. E se questo puรฒ accadere con la sua famiglia di origine di allora, puรฒ accadere anche con la sua famiglia di oggi, cioรจ la comunitร cristiana, noi. Non basta il battesimo e dire che siamo cristiani per essere della famiglia di Gesรน.
Siamo โfuoriโ dal legame con Gesรน se non siamo anche noi un poโ โfuori di testaโ come lo รจ stato lui, se non mettiamo il bene del prossimo al primo posto, anche a costo di essere non compresi e rifiutati, se non facciamo scorrere nelle vene della nostra vita il suo amore.
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Fonte: il blog di don Giovanni Berti (โin arte don Giobaโ)