Si mangia in paradiso?

Come ci spiega lโevangelista Luca introducendo il racconto, questo gruppo fa parte di una corrente del pensiero ebraico che nega la possibilitร di una resurrezione dopo la morte, mentre lโaltro gruppo che conosciamo, i farisei, ci crede. Questi ultimi dicono infatti che alla fine dei tempi si ritornerร tutti in vita cosรฌ come lo siamo ora ma senza i limiti e povertร che abbiamo del tempo presente. Ovviamente secondo i farisei ritorneranno in vita solo coloro che sono stati fedeli alle regole e se lo sono meritato, ottenendo il premio da Dio.
Per i sadducei che appartengono tutti alla popolazione piรน ricca e aristocratica del popolo che detiene il potere il paradiso per loro cโรจ giร qui in terra, e chi รจ nella disgrazia in fondo se lโรจ meritato e Dio lo punisce subito. Gesรน da che parte sta? Che cosa pensa lui della resurrezione e del mondo futuro di Dio che noi chiamiamo Paradiso? Quale รจ lโinsegnamento sulla vita eterna che viene dal Vangelo? ร importante domandarselo perchรฉ in fondo in fondo anche senza saperlo possiamo pensarla sia come i sadducei oppure come i farisei e non come la pensa e la insegna Gesรน. La questione del Paradiso รจ una cosa seriaโฆ ma non triste!
In certe chiese barocche gli artisti sulle volte sopra le navate e nelle cupole simulavano spesso in modo prodigioso il mondo di Dio, dipingendo le architetture come in una illusione ottica che si spalancavano facendo vedere gli angeli e i santi che con Dio volano e dialogano. Era anche questo un modo per insegnare che il mondo futuro di Dio che ci aspetta รจ pieno di luce e leggerezza, ma forse faceva sentire ancora di piรน la pesantezza della vita attuale a chi sta in basso lontano da quel cielo.
ร questo il paradiso del Vangelo?
In una delle scene iniziali del film su San Filippo Neri โPreferisco il Paradisoโ, il santo, interpretato da Gigi Proietti, incontra un piccolo e poverissimo ladro, e mentre lo aiuta gli chiede โsai cosโรจ il Paradiso?โ, e il piccolo chiede โma lรฌ si mangia?โ. Ed รจ da questo incontro con un mondo povero e dimenticato da tutti che Filippo Neri si impegna per i piรน piccoli e poveri che si sentivano lontani dal paradiso, condannati ad un inferno anticipato sulla terra. Ed รจ quello che ha fatto Gesรน in vita, anticipando il Paradiso di Dio nei suoi gesti di amore e di cura per i piรน distanti e dimenticati, per quelli che si sentivano condannati dalla societร e magari da Dio stesso, o almeno da come Dio era stato loro raccontato.
Gesรน indica con la sua storia che Dio รจ Dio della vita, Dio di coloro che vivono giร fin dโora nellโottica dellโamore eterno. Dio รจ Dio dei vivi, di coloro che vivono per gli altri, che cercano nei loro gesti e parole di non lasciare nessuno nellโinferno della povertร e della solitudine, e nemmeno lasciano il Paradiso come realtร da guardare come su una volta barocca, bello ma lontano, affascinante ma per pochi.
Gesรน contesta anche il sadduceo che cโรจ dentro di me che mi fa pensare che in fondo devo farmi il mio paradiso personale qui e ora, anche a costo di farlo pagare ad altri lasciandoli soli. Gesรน contesta questo Paradiso โsbagliatoโ accettando di morire per amore, perchรฉ sa che nel dono totale della vita cโรจ giร dentro la resurrezione e la vita eterna.
Pensare al Paradiso non vuol dire uscire dalla vita attuale ma, al contrario, entrarci in pieno e facendo di tutto perchรฉ si realizzi giร ora, ma non in modo egoistico ma altruistico, aperto a tutti.
Non sappiamo come sarร la vita dopo la morte, come sarร il luogo e il tempo di Dio, ma abbiamo le coordinate di quello che viviamo ora, e qui possiamo giร fare molto per godere insieme di quello che abbiamo nello stile di Gesรน.
Si mangerร bene in Paradiso? Non lo soโฆ Ma so che se mi occupo della mia fame e anche della fame di mio fratello e sorella, allora sรฌ che nel pezzettino di Paradiso che viviamo qua in vita, si mangia bene e ce nโรจ per tutti.
don Giovanni
- Pubblicitร -
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (โin arte don Giobaโ)