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don Giovanni Berti (don Gioba) – Commento al Vangelo del 28 Luglio 2024

Domenica 28 Luglio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Gv 6, 1-15

Il titolo sbagliato

โ€œSiate fecondi e moltiplicateviโ€ รจ il comando che Dio creatore dร  al primo uomo e alla prima donna (Genesi cap.1). E poi aggiunge: โ€œRiempite la terra e soggiogatelaโ€ฆโ€ (Genesi cap. 1)
Lโ€™umanitร  fin da subito ha preso alla lettera questo comando, ma bisogna dire che qualcosa รจ andato storto fin da subito, e quel verbo โ€œmoltiplicareโ€ รจ diventato fonte di tanti disastri, perchรจ messo in atto molto male.

la vignetta di don giovanni berti

Davanti al frutto dellโ€™albero che moltiplica la conoscenza e il potere, i primi esseri umani non resistono e si lasciano ingannare. รˆ successo allora, e anche lungo la Storia, quando lโ€™uomo si รจ fatto ingannare dalla possibilitร  di moltiplicare il potere credendo di diventare come Dio, alla fine sono scoppiati conflitti e guerre.

Quella falsa idea che hanno pochi potenti di moltiplicazione il potere porta alla moltiplicazione del dolore per un sempre piรน moltiplicato numero di persone. E non stiamo parlando di Adamo ed Eva ma di quello che succede anche oggi. E se il comando โ€œmoltiplicateviโ€ era originariamente riferito alla vita umana, lโ€™uomo ha pensato di preoccuparsi di piรน di moltiplicare e accumulare i beni materiali, riempiendo la terra non di vita, ma di distruzione e inquinamento, secondo la logica non certo divina del โ€œpiรน ho meglio stoโ€, โ€œpiรน trattengo per me, piรน solo liberoโ€, che si trasforma poi in โ€œognuno pensi a sรฉ stessoโ€ฆโ€. E cosรฌ il โ€œnoiโ€ e il โ€œper tuttiโ€ diventa โ€œioโ€ e โ€œmioโ€โ€ฆ

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Ma รจ questa la moltiplicazione che insegna il Vangelo?
Lโ€™evento prodigioso della folla che mangia pani e pesci รจ โ€œmoltiplicatoโ€ nei Vangeli per ben sei volte. I primi cristiani hanno visto in quellโ€™episodio miracoloso un insegnamento preziosissimo da non dimenticare.
In questa domenica ascoltiamo come ce lo ricorda lโ€™evangelista Giovanni allโ€™inizio del capitolo sesto, e come sia alla base di tutta una serie di discorsi di Gesรน sul pane di vita.

Non cโ€™รจ da nessuna parte la parola โ€œmoltiplicazioneโ€, e questo forse ci fa capire che il titolo piรน errato per questo episodio รจ proprio โ€œmoltiplicazione dei paniโ€, perchรฉ non รจ in questโ€™ottica che lโ€™evangelista ce lo racconta. Non รจ la moltiplicazione il vero miracolo.

Cโ€™รจ una folla immensa che segue Gesรน, e dopo aver ascoltato le parole di insegnamento del Maestro si presenta un problema concretissimo: il cibo. La gente ha fame, e ogni discorso su Dio e sulle questioni alte del mondo, non hanno piรน senso davanti alla pancia vuota, di fronte ai bisogni primari della vita.

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Gesรน stesso constata che le risorse economiche sono insufficienti, e la tentazione รจ quella di lasciare che ognuno pensi a sรฉ stesso. Come sottolinea lโ€™evangelista, Gesรน parla cosรฌ per mettere alla prova i suoi discepoli e anche noi oggi. Questo Vangelo mette alla prova la nostra fede. Che cosa si puรฒ fare per affrontare il problema della fame nel mondo, ma anche il problema della fame di chi รจ vicino a me, dei poveri del mio quartiere e cittร ? Basta avere tanti e tanti soldi? La soluzione รจ nel moltiplicare i beni? La soluzione รจ avere piรน potere per fare di piรน?

ยซCโ€™รจ qui un ragazzo che ha cinque pani dโ€™orzo e due pesci; ma che cosโ€™รจ questo per tanta gente?ยป
Il pane dโ€™orzo era il cibo dei poveri, รจ Gesรน riesce a farlo bastare per tutti, non moltiplicando ma dividendo.

Ecco il segno che Gesรน lancia con la sua azione, nella quale coinvolge gli sfiduciati discepoli.
Gesรน non insegna a moltiplicare ma a dividere, anzi meglio, a condividere. Non sappiamo il segreto di quel prodigio, ma sappiamo che quel che sembrava poco alla fine รจ bastato, e che lโ€™unica cosa da moltiplicare era la generositร , la fiducia e lโ€™attenzione ai bisogni di tutti. Non sappiamo come รจ stato possibile, ma รจ successo che nessuno รจ andato via a pancia vuota, anzi, ne รจ avanzato pure per altri che non sono lรฌ in quel momento.

Il pane dei poveri e il poco pesce, se condivisi, moltiplicano lโ€™unitร . Gesรน mi insegna che non devo solamente controllare se ho tutti i mezzi e tutti i beni, ma che devo controllare se ho fiducia nel potere della condivisione, se mi fido del suo insegnamento e non di chi mi suggerisce continuamente di pensare solo a me stesso accumulando beni solo per me.

Moltiplicare i beni e il potere alla fine divide lโ€™umanitร . Condividere quel che abbiamo invece moltiplica la fraternitร , e davvero ci rende simili a Dio.

Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)

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