Non cโรจ fede senza festa

Nel Vangelo di Giovanni, la madre di Gesรน appare nel racconto solamente due volte. La troviamo qui in questo racconto delle nozze di Cana e poi sotto la croce. Lโevangelista non ci dice mai il suo nome, ma la indica solamente come โsua madreโ. E anche lo stesso Gesรน, nelle poche battute di dialogo che ci vengono riportate, non la chiama neanche โmammaโ, ma usa un termine che appare nellโimmediato molto freddo, cioรจ โdonnaโ. Nel racconto di questo evangelista รจ completamente assente il calore narrativo che troviamo nei Vangeli di Luca o Matteo, quando descrivono la nascita di Gesรน e il suo rapporto con Maria e Giuseppe.
Gesรน risulta quasi antipatico quando dice alla madre: โDonna, che vuoi da me? Non รจ ancora giunta la mia oraโ. Eppure, facendo solo un piccolo sforzo e andando oltre lโapparenza delle parole cosรฌ fredde, il Vangelo ci restituisce quello chi veramente รจ Maria, e in che modo รจ per noi un modello stupendo di fede e di relazione vera con Gesรน. Forse come bambini, dobbiamo usare piรน il cuore e lโintuizione della fede, ed entrare cosรฌ nella relazione tra Gesรน e Maria, che anche qui ci viene donata come madre nella fede.
Oltre al dialogo spigoloso e โantipaticoโ tra Gesรน e la madre, anche il contesto dellโevento se rimaniamo in superfice ha qualche problema. Lโevangelista Giovanni racconta solo sette miracoli di Gesรน, e tra questi ci sono guarigioni e addirittura la resurrezione di un morto. Questo primo miracolo se guardiamo bene รจ alquanto banale e piccolo: procurare del vino per una festa di nozze. Come se non ci fossero problemi piรน grandi in Israele e nella vita delle persone di allora!
Eppure questo miracolo diventa un segno che alimenta la fede dei suoi discepoli e manifesta lโidentitร profonda di Gesรน. Lโevangelista mette questo ricordo allโinizio di tutti i gesti e parole del Maestro perchรฉ rivela lo stile di azione di Gesรน in tutta la sua storia. Siamo quindi โcostrettiโ ad andare oltre la superfice narrativa e comprendere che le โnozzeโ nella cultura religiosa di allora sono il segno piรน bello della relazione tra Dio e il suo popolo, tra Dio e gli esseri umani.
In queste nozze di Cana รจ simboleggiato un rapporto che rischia di fallire, privo di vino, cioรจ privo di gioia e festa, trasformato in un contenitore arido, come sono vuote quelle anfore di pietra. Maria si accorge di questo pericolo e dicendo semplicemente โnon hanno vinoโ, coglie quello che manca nella festa allโapparenza perfetta ma priva di vita. Qui davvero Maria รจ la donna che vede lโessenziale e sa anche chi puรฒ risolvere il problema, chi puรฒ portare quello che manca, e questo รจ proprio Gesรน, suo figlio. Gesรน la chiama โdonnaโ perchรฉ vede in lei tutti noi, che non abbiamo quel legame di sangue unico.
Maria prima di essere madre nel corpo รจ discepola per scelta, ed รจ in questo che viene esaltata da Gesรน. Gesรน dicendo a lei โโฆ non รจ ancora giunta la mia oraโ, con poche parole punta lโattenzione sul momento vertice a cui tutto tende, ed รจ lโora della croce, quando Gesรน darร il segno piรน grande che รจ โdare la vita per amoreโ, quando lโamore (come quello unico di una madre) รจ il miracolo piรน grande!
โQualsiasi cosa vi dica, fatelaโ. In queste parole cโรจ il ritratto piรน bello di Maria, donna di fede, che ha capito le parole apparentemente di rifiuto di Gesรน. Lei ha capito e sa che in Gesรน, suo Maestro prima che suo figlio, cโรจ la vera risposta per ritrovare quella gioia e quella festa che non possono mancare nella vita di ogni essere umano e nella relazione con Dio.
โNon hanno vinoโ รจ quello che Maria dice anche a me, a noi, che come Chiesa siamo chiamati prima di tutto a riattivare la festa e la gioia dentro la nostra comunitร , superando legalismi, durezze e giudizi che spengono la Chiesa e la rendono piรน un funerale che una festa di nozze. Piรน che preoccuparci che ci sono meno persone che vengono a messa o che frequentano i nostri incontri, preoccupiamoci se cโรจ โvinoโ, gioia, amore e cura delle persone dentro la nostra parrocchia e nella Chiesa in generale. Perchรฉ non cโรจ fede senza festa, come a Cana non ci sono nozze senza vino buono.
Come ci indica Maria, donna presente nellโora giusta e definitiva di Gesรน, siamo chiamati a fare tutto quello che Gesรน ci dirร . Ed รจ proprio lei che ce lo dice una volta sola ma per sempre.
E facciamo quello che ci dice il Vangelo con la stessa fiducia del bambino verso la sua mamma, lui che รจ certo che quella donna, di cui magari non pronuncia mai il nome anagrafico, ha solamente parole di vita ed รจ li per rendere la sua vita piena e gioiosa.
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (โin arte don Giobaโ)